L’immaginario di MARIO ARLATI raccontato in una personale a Londra.
Un’auto rivestita di intonaco, muri, mosaici di tessuto e scudi ispirati agli eroi antichi: a Londra è di scena il mondo colorato di MARIO ARLATI .
La prima cosa che colpisce, visitando la mostra “Power of Colour” che la galleria Contini ArtUk di Londra (105 New Bond Street) dedica sino al 25 settembre all’opera recente di Mario Arlati, non è un quadro, è una Bentley
Mulsanne, limousine del 1985. Una Bentley sui generis, è ovvio, perché l’artista milanese l’ha reinterpretata secondo i propri codici estetici, rivestendola di un conglomerato che fa assomigliare la superficie della carrozzeria a un muro sbreccato, tinto di bianco, screziato di tracce di colore, a volte “strappato” a volte lavorato come dallo scalpello del tempo. È un incipit espositivo incisivo ed emozionante, una vibrante introduzione al resto delle opere in mostra che, per la cura di Christian Contini con Diego Giolitti, esplorano alcuni temi topici dell’immaginario di Arlati. Anzitutto i muri, e poi tropos che sono assemblaggi di minute particole di tessuto, e infine il legame con il passato che qui si invera attraverso un Wundertisch, cioè un tavolo di plexiglas che contiene un flusso di memorabilia, e poi una riflessione sullo scudo degli eroi antichi (Achille in primis), trattato in guisa di mosaico, un modo, secondo Arlati, di risvegliare la sinergia tra antico e contemporaneo. Su tutto impera il colore, pieno, audace: al singolare, oppure campito per giustapposizioni «mediante le quali», spiega Giolitti nel bel catalogo, «le cromie interagiscono venendo reciprocamente in “esistenza”».
WHO’S WHO Mario Arlati (Milano, 1947) si è formato alla scuola d’arte milanese del Castello Sforzesco. Per gran parte dell’anno vive e lavora a Ibiza dalle cui vivide, coloratissime solarità è stato “contagiato” traendone un linguaggio astratto e polimaterico di grande impatto.
Matericità. in alto: Mario Arlati e la Bentley “intonacata”, highlight della mostra di scena da Contini ArtUk fino al 25 settembre. sopra: Arlati all’opera sull’auto. sotto e in basso: due opere in mostra: Rosso, 2016, tecnica mista su tela; Achille 4 Color, 2016, tecnica mista su tessuto.