OH, BOY!
Marianne CreMEZZOSOPRANO bassa
Marc Minkowski DIRETTORE Mozarteumorchester
ORCHESTRA
Erato 0190295927622
CD
18,20
PREZZO
Non male, ma non abbastanza. Troppo presto, probabilmente. Le arie di personaggi già ampiamente portati in scena (Cherubino, il Ramiro della Finta giardiniera, il Cecilio del Lucio Silla) sono piuttosto ben cantati e bene interpretati, quantunque non facciano ascoltare niente di davvero trascendentale. Ma il Sesto della Clemenza è terribilmente prematuro; l’aria di sortita di Urbain da Les Huguenots è un inno allo sforzo e allo stridulo strozzarsi; l’aria della “blanche tourterelle” dello Stéphano di Roméo et Juliette manca di vero carattere, mentre quella di Siebel del Faust viene caricata di chissà mai quale pathos tragico, del tutto incongruo; il Prince Charmant della massenetiana Cendrillon manca di eleganza e di mistero sottilmente erotico, “tirato” verso una sensualità un po’ banalotta. E così via. S’ascoltano cose abbastanza rare, come l’ignota aria della Psyché di Thomas (dimenticabile), l’aria di Lazuli dell’Étoile di Chabrier (molto bella ma non troppo ben cantata), quella di Mozart (!!) dall’operetta omonima di Hahn (questa invece assai riuscita): in tutte, s’apprezza sempre l’accompagnamento ora frizzante ora languido ora vibrantissimo di Minkowski, ma la voce è gradevole, la tecnica perfettibile, il gioco degli accenti ancora parecchio sommario. Al solo ascolto, insomma, senza la grazia androgina della figura che in scena la rende perfetta per tutti questi ruoli en travesti, la via da percorrere pare ancora lunghetta.