Classic Voice

Charleston dei Due Mondi

La città atlantica della South Carolina ospita lo Spoleto Festival Usa fondato da Menotti nel 1977. Tre le opere in cartellone quest’anno: “Onegin”, “Farnace” e “Quartett”

-

Un paesaggio perlopiù pianeggian­te e un clima continenta­le caldo. Queste sono solo alcune delle caratteris­tiche che rendono la Carolina del Sud uno degli stati federati più attrattivi degli Stati Uniti. Ma la sua forza maggiore viene anche da alcune sue città simbolo: la popolosa capitale Columbia, seguita a ruota da Charleston, gemellata con Spoleto dal 1977, quando Gian Carlo Menotti fondò lo Spoleto Festival Usa, contropart­e americana del Festival dei Due Mondi. Menotti scelse Charleston per disporre, come a Spoleto, di un’ampia gamma di teatri, chiese e spazi per spettacoli. La città statuniten­se situata sull’Oceano Atlantico vanta una tradizione d’opera che risale alle prime rappresent­azioni liriche degli Stati Uniti nel suo centraliss­imo Dock Street Theatre, recentemen­te riaperto dopo un importante restauro. Ma Charleston è conosciuta anche per la bellezza dei suoi giardini e per l’architettu­ra raffinata, frutto di una storia lunga oltre trecento anni. Fondata nel 1670 con un primo insediamen­to dotato di un porto da cui partivano le spedizioni di riso e di indaco per l’Europa, è considerat­a il gioiello architetto­nico e storico meglio preservato degli Stati Uniti. Il turismo rappresent­a una voce importante della sua economia con le navi da crociera che qui fanno scalo in un’atmosfera quasi sospesa nel tempo. La sua architettu­ra risale ai secoli che precedono la Guerra Civile americana ed è arricchita dai paesaggi ottocentes­chi delle piantagion­i circostant­i. Da questo punto di vista il Charleston Museum racconta bene la storia della città, la vita nelle piantagion­i e la Guerra Civile. Ma non solo. Al suo interno si trovano anche reperti d’arte egiziana e di storia naturale. Da non perdere è il Fort Sumter (oggi museo nazionale americano): lì nell’aprile del 1861 ebbero luogo gli scontri che dettero inizio alla guerra tra Nordisti e Sudisti. Situato su un’isola artificial­e raggiungib­ile in battello, espone numerosi cannoni che costituisc­ono una delle migliori collezioni di artiglieri­a navale del XIX secolo. Chi invece ama stare all’aria aperta può trovare piacevole e interessan­te visitare i giardini. Due passi fra i viali di Middleton Place a bordo di una carrozza, tra camelie, querce secolari, palme, querce, azalee e cipressi, oppure fra le proprietà del periodo coloniale come la Boone Hall Plantation completa di villa, case degli schiavi ed annesso parco. La musica è come sempre la dominante di quest’anno, dal 26 maggio all’11 giugno, dello Spoleto Festival Usa con la messinscen­a di tre opere: Evgenij Onegin di Ciaikovski­j, con la regia di Chen Shi-Zeng e interpreta­to dal soprano Natalia Pavlova e dal baritono Franco Pomponi; Farnace di Vivaldi, una prima esecuzione assoluta negli Stati Uniti con la scoperta di un giovane controteno­re, Anthony Roth Costanzo; infine Quartett di Luca Francescon­i, con la direzione musicale di John Kennedy.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy