Corriere del Mezzogiorno (Campania)
La vicenda
All’una e mezzo di notte del 26 giugno scorso Luciano Iavarone, vice sovrintendente in servizio alla squadra mobile, sta facendo rientro a casa con moglie e figli dopo aver partecipato a un matrimonio. In auto c’è anche Domenico Pianese, un amico che al ricevimento era andato a piedi e ha accettato un passaggio a casa.
In largo Sermoneta uno sciame di ciclomotori che procedono a passo d’uomo sta bloccando il traffico. L’agente fa per invitarli ad accelerare ed è qui che scatta la rappresaglia. La sua Opel Zafira viene circondata, l’uomo e sua moglie aggrediti con rabbia crescente. Gli aggressori non hanno risparmiato nemmeno i bambini, percuotendo la carrozzeria dell’auto con i caschi