Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Nella Reggia nozze o sfilata
Un solo evento, due versioni opposte
L’unica certezza dopo il matrimonio da favola di Angela Ammaturo (ad della griffe Frankie Morello) e l’avvocato Francesco Rossi è l’informativa alla Procura di Santa Maria Capua Vetere annunciata dal Comune di Caserta. Verrà inviata non appena sarà pronta la relazione del comandante della polizia municipale, Luigi De Simone.
L’amministrazione comunale guidata da Carlo Marino ci tiene a chiarire: «In merito a un evento svoltosi lo scorso 5 gennaio alla Reggia di Caserta, il Comune intende precisare che l’Ente era stato destinatario di richieste di transito di mezzi in vista di un evento di moda (...). Non è stata dunque rilasciata alcuna autorizzazione per il trasporto privato di persone davanti alla Reggia (...). La sosta in viale Douhet è stata concessa, come già avvenuto per altre manifestazioni utili alla promozione del patrimonio culturale della Reggia e dell’intero territorio, al fine di garantire un adeguato supporto alla buona riuscita dell’evento». Poi la precisazione: «Tutto è stato fatto nella convinzione che si trattasse di uno spettacolo di moda e non certo di un matrimonio».
A chiedere al Comune di Caserta il permesso di far sostare le auto davanti al monumento vanvitelliano, è stata la Film commission della Regione Campania per conto di «Urban Production», quest’ultima è la società che ha organizzato la serata per i due sposini e i loro ospiti.
Ma Film Commission ora chiarisce che l’«iniziativa ci è stata presentata come un evento collegato alla moda e al brand Frankie Morello». Che però si sia trattato di una festa di matrimonio lo ha sempre sostenuto Mauro Felicori, il direttore della Reggia che ha autorizzato la manifestazione. Insomma, come si direbbe in casi del genere, il mistero s’infittisce...