Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Cantanti, calciatori e grandi chef Il talento passa di padre in figlio
Personaggi noti hanno costruito le carriere sulle orme del genitore di successo Dai fratelli Gallo a Sal da Vinci , da Fabio e Paolo Cannavaro a Cannavacciuolo
Tale padre, tale figlio. La teoria del vecchio detto non è solo questione di somiglianze caratteriali oppure fisiche. Il campo d’applicazione si può estendere anche alla carriera e alla vocazione artistica o sportiva, includendo naturalmente anche le figlie. La storia è piena di uomini e donne che hanno seguito le orme di un papà di successo, coltivando le doti avute in eredità. Insomma, a volte, il talento sembra un affare di famiglia.
Tra i personaggi famosi napoletani, o legati a Napoli, gli esempi sono numerosi. Se il raggio d’azione si concentra sugli attori sbuca presto quello di Maurizio Casagrande, più volte spalla di Vincenzo Salemme al cinema e a teatro e figlio di Antonio, uno dei volti più noti della compagnia di Eduardo De Filippo. Ha celebri radici artistiche anche l’attore Corrado Taranto, figlio di Carlo e nipote di Nino. Per lui, tanta tv e diverse apparizioni al cinema. Nella carriera di Nunzio Gallo, voce tra le più acclamate degli anni Cinquanta e Sessanta, oltre che per la musica c’è stato spazio anche per il cinema. Due dei suoi figli, Gianfranco e Massimiliano, sono diventati attori, attivissimi tra palcoscenico e grande e piccolo schermo. Napoletana ma solo d’adozione è Giovanna Mezzogiorno, attrice protagonista dell’ultimo film di Ferzan Ozpetek Napoli velata. Un legame affettivo dovuto alle origini del padre, Vittorio Mezzogiorno, nato a Cercola e cresciuto a Napoli, attore teatrale e cinematografico molto amato sia in patria che all’estero.
E che dire degli sportivi? Fabio e Paolo Cannavaro devono forse parte del loro talento calcistico ai geni trasmessi da papà Pasquale. Difensore come loro, ha sempre militato nelle serie minori: Scafatese, Giugliano, Caivanese, Pontedera. Ma c’è chi giura che fosse addirittura più bravo dei suoi ragazzi. Nel calcio anche Diego Maradona junior ha inseguito, ma con poca fortuna, la scia di papà Diego senior. Lino Silvestri, nella sua palestra Napoliboxe a Montesanto alleva le giovani promesse del pugilato campano, proprio come faceva suo padre Geppino, fondatore della leggendaria Fulgor dove sbocciarono campioni come Cotena, Oliva e Todisco. E a proposito di nuovi volti dello sport campano, ci sono anche Valerio Cuomo (scherma) e Vincenzo Abbagnale (canottaggio). Il primo è figlio di Sandro, oro olimpico ad Atlanta ’96, il secondo di Giuseppe trionfatore ai Giochi di Los Angeles e Seul.
Anche l’universo napoletano del food ha i suoi figli d’arte. Come Antonino Cannavacciuolo, cuoco pluripremiato originario di Vico Equense diventato uno dei personaggi tv più noti grazie a trasmissioni come Masterchef e Cucine da
incubo. Ha cominciato guardando da vicino suo padre Andrea, anche lui cuoco e docente all’istituto alberghiero frequentato dal giovane Antonino. «Da ragazzo studiavo nella scuola dove papà insegnava, e lavoravo nell’hotel dove cucinava: La Sonrisa, un cinque stelle a Sant’Antonio Abate, vicino a Pompei; quello dove adesso hanno ambientato Il boss delle cerimonie, la trasmissione tv di Real Time» ha raccontato l’anno scorso Cannavacciuolo in un’intervista al Corriere della Sera. Pure il pizzaiolo partenopeo più famoso, Gino Sorbillo, ha seguito le orme di papà Salvatore. Teresa Iorio, invece, tre anni fa ha vinto il titolo di campionessa mondiale della pizza. Mestiere e talento li ha ereditati da suo padre Ernesto, che oltre ad impastare e infornare con grande maestria era anche un bravo cantante, tanto da essere conosciuto in città come il “Re della Posteggia”. La strada artistica l’ha presa un’altra delle sue figlie, Valentina Stella, all’anagrafe Immacolata Iorio. Da ricordare, tra i musicisti, anche Sal Da Vinci, cantante e attore, come suo padre Mario. Il papà di Peppino Di Capri, Bernardo, invece, nel tempo libero si dilettava a suonare sax, contrabbasso e violoncello. Mentre Vincenzo Sarnelli, alias Tony Tammaro, il cantautore-umorista, icona della musica “tamarra”, è figlio di Egisto, cantante e chitarrista popolarissimo a Napoli tra gli anni Settanta e Ottanta.
Il re dei «tamarri» Tony Tammaro è figlio di Egisto Sarnelli, cantante popolare tra gli anni ‘70 e ‘80 Universo food Il più celebre cuoco tv ha cominciato guardando il padre prof all’istituto alberghiero