Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il fagiolo zampognaro: nuovo vanto di Ischia
Il Fagiolo zampognaro diventa Pat (Prodotto agroalimentare tradizionale) diventando una delle quasi 500 specialità campane riconosciute dal Ministero delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali. La notizia verrà ufficializzata a Ischia venerdì 20 alle 10,30 durante la seconda giornata della manifestazione «L’isola del ben’essere», organizzata dal Comune di Ischia, Coldiretti Campania. Questo particolare legume è a rischio di estinzione poiché solo pochi contadini locali li coltivano producendone in totale circa due quintali l’anno. Saporiti e ricchi di ferro, risultano croccanti anche dopo tre ore di cottura: questa la descrizione negli appunti del 1854 di un noto botanico della Corte Borbonica di Napoli. «Il Fagiolo zampognaro rappresenta l’emblema di un’agricoltura che, nelle piccole isole, risulta particolarmente faticosa – spiega Annamaria Chiariello, assessore alla comunicazione del comune di Ischia.- Abbiamo deciso di partire dalla rivalutazione di questo prodotto ed al rilancio delle terme, per creare nuove chance per Ischia». Durante il convegno, lo scienziato Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine di Philadelphia, esporrà le proprietà scientifiche del fagiolo mentre, per la valorizzazione gastronomica, sono stati coinvolti il produttore di pasta Giovanni Assante (Gerardo Di Nola) e lo chef-patron di Casa Danì (due stelle Michelin), Nino Di Costanzo. I due esperti presenteranno un nuovo formato di pasta ideato ad hoc per esaltare le peculiarità gastronomiche del particolare legume.