Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Califano: per me è stata un’esperienza positiva Ringrazio chi mi ha sostenuto, ha vinto l’ateneo
Il presidente della Scuola di Medicina: ci sarà da lavorare per costruire il futuro dei ragazzi
più. Del resto lei ha perso, sì, ma totalizzando la bellezza di 1.214 voti. Al di là del risultato in termini numerici, qual è il suo bilancio dell’esperienza, di questa combattutissima campagna elettorale?
«Per me è stata un’esperienza molto positiva, durante la quale ho conosciuto donne e uomini di Ateneo pieni di entusiasmo, veramente incredibili. Non solo colleghi professori, anche tanti membri del personale e studenti».
Averli coinvolti, però non è bastato per conquistare il rettorato. Dopo tante polemiche ora lavorerà per la pacificazione?
«Ci sarà da lavorare. Ma ciò che in questo momento più mi preme è ringraziarli tutti, tutti i 1.214 che mi hanno dato il loro supporto, circa il 49 per cento dei votanti. Comunque alla fine ha vinto la Federico
II. Adesso ci sarà da lavorare soprattutto per costruire il futuro di tanti ragazzi che credono nella nostra Università».
Professore Califano, nonostante gli scontri continui, sebbene indiretti, alla fine ieri ha telefonato a Lorito, l’ha rivelato lui stesso...
«Certamente, l’ho chiamato appena si è delineato il risultato finale per fare gli auguri a lui e all’Ateneo».
Ora cosa farà? Riprenderà il suo ruolo di presidente della Scuola di Medicina?
«Ancora per poco: a breve ci saranno le elezioni per il nuovo presidente».
E lei sarà di nuovo in gara? «No, no, non mi ricandido. Neanche potrei. Comunque il ricambio è fisiologico. Io ho lavorato qui per sei anni ed è stato un bellissimo periodo, credo di aver dato un contributo alla crescita. Quindi continuerò le mie attività come prima. Ma non si può mai dire, la vita riserva sempre sorprese».