Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Puglia modello europeo Impiega (tanto e bene) i fondi in progetti concreti
Sono felice di essere a Bari domani per presentare la nostra proposta per la politica di coesione per il periodo 2021-2027. Sono orgogliosa dei risultati ottenuti: abbiamo proposto una politica radicalmente rinnovata e semplificata che agevolerà la gestione dei finanziamenti Ue.
Una politica di coesione che continuerà a investire in tutte le regioni, a dimostrazione concreta del legame solido che unisce l’Europa alle sue regioni e alle sue città.
Tramite la politica di coesione, l’Ue lavora in Puglia da decenni per migliorare la qualità della vita delle persone, aiutare le piccole imprese della regione a sviluppare nuovi prodotti e ad accedere a nuovi mercati e creare occupazione di qualità e una crescita duratura. Solo nel periodo di bilancio 2007-2013, gli investimenti della politica di coesione hanno sostenuto quasi mille progetti di ricerca e oltre 600 progetti pubblici e hanno contribuito a garantire una migliore protezione contro le inondazioni a 36 mila abitanti. Nel periodo di bilancio 20142020, con oltre 3,5 miliardi di euro di fondi, gli investimenti della politica di coesione mirano a sostenere quasi 5 mila imprese nella, a garantire l’accesso alla banda larga a circa 285 mila famiglie e a ricostruire 60 chilometri di strade e ferrovie. I fondi Ue sosterranno in particolare SmartPuglia 2020, una strategia a lungo termine per una crescita effettiva, che coinvolge ricerca e innovazione, tecnologie digitali, nuove competenze e la competitività e delle piccole imprese e delle start up.
Ma nulla di tutto ciò sarebbe possibile senza una stretta cooperazione tra la Commissione e le autorità regionali e locali pugliesi, con le quali lavoriamo fianco a fianco per ottenere i migliori risultati possibili. Mi congratulo con la Puglia per l’impegno profuso per un’attuazione rapida ed efficace del suo programma della politica di coesione. Con due terzi del bilancio già impegnati per progetti concreti, è sopra la media sia italiana che dell’Ue. Tuttavia, è chiaro che gli sforzi devono continuare fino alla fine del periodo di programmazione e che il periodo successivo al 2020 deve essere preparato. Avrò il piacere di far visita a un grande progetto finanziato dall’Ue, Masmec: un’azienda specializzata in tecnologie all’avanguardia, come la robotica e la meccatronica, applicate in campo automobilistico e biomedico. Questo tipo di progetti contribuisce a far brillare i talenti e le eccellenze della Puglia oltre i confini regionali. Mi auguro di vederne molti altri in futuro.