Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Festa della Bruna A Matera ecco Fresu e Boris Savoldelli
Nella città dei Sassi Paolo Fresu e Boris Savoldelli con l’Onyx alla Festa della Bruna
Le grandi manovre del jazz, tra Puglia e Basilicata. A luglio tornano le notti della Camerata musicale barese illuminate da Roberto Ottaviano, mentre per agosto si attendono Bari in Jazz e, in Salento, il Locomotive di Raffaele Casarano. In Lucania c’è Gezziamoci, che oggi segna il nuovo abbraccio tra Paolo Fresu e Matera, un amore lungo trentatré anni sulle note di una tromba.
Il grande jazzista sardo stasera torna nella città dei sassi per i festeggiamenti della patrona, la Madonna della Bruna. In veste di cittadino onorario (riconoscimento ricevuto sei mesi fa), Fresu sarà ospite del festival Gezziamoci, per il quale suonò la prima volta nel lontano 1987, anno dell’edizione numero uno. Insomma, l’Onyx Jazz Club non si arrende al virus. E con Gezziamoci 2020 unisce nei vari rioni della città suoni e territorio, come ha già iniziato a fare ieri per l’inaugurazione della trentatreesima edizione con «Suoni del futuro prossimo», esperimento sonoro di «fonografia condivisa» realizzata dalla comunità materana.
Sembra quasi che gli echi di Matera 2019 non si siano spenti per l’Onyx, che stasera (ore 19.30), nell’ex ospedale San Rocco, irrompe nei festeggiamenti della Madonna della Bruna con un’iniziativa dal titolo «Il significato della Festa ai tempi del Covid-19» che, oltre alla presenza di Fresu, prevede due produzioni originali, «I suoni della festa», racconto sonoro del giorno più lungo di Matera, e diario sonoro di una giornata di festa con le manipolazioni vocali del cantante Boris Savoldelli.
Si andrà avanti sino a fine agosto con proposte tutte segnate dal gusto per la sperimentazione e scambi culturali. A Matera previsti concerti sui balconi e laboratori di lettura per i più piccoli (11 luglio), passeggiate sonore (18 luglio) e note jazz nel mondo del cartoni animati con Fabio Lacertosa e Nico Locantore Sax Quartet (25 luglio), prima della trasferta a Genzano con l’Onyx Quartetto (1 agosto). Poi, il webinar tra Onyx, Nuoro Jazz Festival e l’etichetta salentina Dodicilune (22 agosto), seguito dalla trasferta in Sardegna dell’H-Owl Project (26 agosto) e la restituzione dell’ospitalità al Nuoro Jazz Festival con il live a Matera dei Butterfly Cluster (28 agosto). In calendario anche il doppio set dell’Interact Quintet e del bassista Pierluigi Balducci, che presenterà il nuovo disco L’equilibrista (29 agosto), i collaudi sonori all’alba nella Murgia, il double quartet The Doors e Carosello in Jazz (30 agosto).
A Bari, con le «Notti di Stelle» in stand-by, la Camerata propone «Notti in jazz» tra varie località. Si parte col progetdella to del sassofonista Roberto Ottaviano denominato Harmolodians che mette insieme musicisti cresciuti nel dipartimento Jazz del Conservatorio Piccinni di Bari in un omaggio al grande Ornette Coleman. Il minitour formazione inizia il 7 luglio a Mola di Bari (Palazzo Pesce) e prosegue l’11 luglio a Trani (Palazzo Beltrani), il 17 luglio a Conversano (Masseria Montepaolo) e il 18 luglio a Bari (Palace Hotel). In programma anche i concerti del Mino Lacirignola Jazz Ensemble, il 10 luglio a Conversano, e del pianista Nico Marziliano, il 25 luglio a Bari.
Ad agosto tornano Bari in Jazz, con un programma in via di definizione, e il Locomotive Jazz Festival, che il direttore artistico Raffaele Casarano ha preannunciato ricco di microeventi per pochi spettatori (e da mandare in streaming). «Sarà un festival estremo, folle, con i musicisti appesi sulle gru o sospesi negli anfratti della Grotta della Poesia di San Foca», ha raccontato durante il Medimex D.
Sempre ad agosto, da segnalare il concerto del bassista e compositore americano Michael League, leader degli Snarky Puppy, di scena con il pianista Bill Laurance. Tappe a Locorotondo per il Locus Festival e a Matera.