Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Si contagia al Fazzi: «Risarcitemi»
LECCE Nessun nuovo caso e nessun decesso in una Puglia sempre più libera dal Covid, in cui sono appena 147 i pazienti (di cui 27 ricoverati in ospedale) che ancora lottano contro il virus.
Proprio a causa di un contagio avvenuto in ospedale, un salentino di Squinzano ha avanzato una richiesta di risarcimento all’Asl di Lecce: entrato «negativo» al Fazzi per alcuni problemi respiratori, è stato infettato durante il suo ricoveri, ro. Adesso è guarito, ma il suo quadro clinico complessivo è notevolmente peggiorato a causa degli strascichi causati dalla contrazione del Covid, al punto da correre pericolo di vita.
Assistito dall’avvocato Cosimo Miccoli, l’uomo ha inviato una lettera all’ente sanitario – ritenuto responsabile civile di quanto accaduto – chiedendo un risarcimento non soltanto per i danni biologici irreversibili patiti, ma anche per i dologli stati emotivi ansiosi accompagnati da paura e depressione, di cui prima non soffriva.
Ricoverato il 23 febbraio scorso, il paziente è stato dimesso il 16 maggio dopo avere girato i reparti di pneumologia e chirurgia plastica, per poi ritornare nel primo settore ospedaliero. E di scoprire, dopo la morte con Covid di un paziente che condivideva con lui la stanza in Pneumologia, di avere contratto il nuovo coronavirus. Infezione che ha reso incompatibili le terapie per le patologie di cui già soffriva con le cure per il Covid.