Governance Itas Girardi prepara l’affondo finale
L’avvocato al lavoro: scadenza ai primi di aprile. Assicurazioni sulle case in legno
Andrea Girardi resta in corsa. Il gruppo che sostiene l’avvocato trentino è molto attivo, a caccia di consensi sia dentro i confini regionali che fuori per sostenere la sua candidatura in vista del 24 aprile.
TRENTO A circa un mese dall’assemblea elettiva di Itas mutua, prevista per il 24 aprile, i delegati che sostengono l’avvocato Andrea Girardi stanno cercando compattezza. Molto attivi i contatti sia in regione che fuori, per riuscire ad ottenere il numero minimo di delegati a supporto della lista.
Il regolamento assembleare prevede che ogni lista sia supportata dal 25% dei circa 190 delegati, vale a dire una cinquantina di persone. Un traguardo non proprio semplice. La lista di Girardi, composta da Clive Mendes, Franco Cerri, Giulio Tedeschi, Maria Teresa Bernelli, Paolo Vagnone e Sergio Fedrizzi, sta raccogliendo le forze per il primo grande scoglio, vale a dire quello della presentazione delle firme nella seconda settimana di aprile.
Nel corso dell’assemblea che il 9 marzo ha approvato il nuovo statuto, i delegati hanno votato a favore a grande maggioranza, 136 «sì» e 19 astensioni, nessun «no». L’esito è stato letto come una conferma della forza della lista del presidente uscente Fabrizio Lorenz, che si ripresenta in tandem con il vicepresidente Giuseppe Consoli.
Dal canto suo il fronte di Girardi ha ottenuto una vittoria «di misura» facendo passare l’introduzione del voto segreto (nel regolamento assembleare) con 74 voti a favore e 71 contro. Da vedere quanto si riuscirà a far valere questo risultato sul piano elettorale.
Intanto in questi giorni fra i delegati girano messaggi relativi alle richieste di «profondo rinnovamento» della governance, comunicazioni Ivass a partire da maggio, che si fermano però a gennaio, senza tenere conto dei tre mesi successivi di fitti scambi, che hanno portato all’ok sullo statuto poi approvato in assemblea lo scorso 9 marzo.
Infine, sul versante operativo, Itas ha stretto un accordo con Habitec per nuove convenzioni assicurative per la casa a condizioni agevolate per i costruttori e gli acquirenti di immobili certificati Arca, il marchio gestito da Habitec, per le costruzioni in legno. Itas offrirà, attraverso la propria rete agenziale, coperture assicurative a condizioni agevolate per i costruttori e gli appaltatori di immobili con certificazione Arca (primo esempio in Italia di certificazione ideata appositamente per la filiera del legno).
A disposizioni polizze con valore durante la costruzione dell’immobile tramite la formula Car (Contractor’s all risk), per la copertura da eventuali danni nel cantiere durante la costruzione della propria casa, e la polizza Postuma decennale, che garantisce l’immobile nei dieci anni successivi alla fine dei lavori. Inoltre, a lavori ultimati, possibile accedere alla polizza Habitas Green, per proteggere in maniera specifica gli edifici in bioedilizia. «Itas si propone di offrire opportunità concrete a favore dell’edilizia sostenibile, dell’efficienza energetica e delle tecnologie intelligenti» commenta il direttore Raffaele Agrusti.