FuturoLogica il tema del 2018
Concorso letterario Gelmi di Caporiacco
FuturoLogica: le traiettorie delle storie di domani fra progresso e regresso: è un titolo che sembra accogliere in sé il fluttuare di un’onda quello cui si ispira l’VIII edizione del «Premio letterario Gelmi di Caporiacco», dedicato alla memoria di Francesco Gelmi di Caporiacco (1937-1996), editore e figura centrale del processo di rinnovamento e sviluppo della testata giornalistica l’Adige negli anni Ottanta/Novanta del secolo scorso
Uno spazio mai neutro per l’umanità quello che si distende fra progresso e regresso, fra ritorno al passato e spinta in avanti, utopia e distopia, evoluzione e distruzione, vita e morte. Una radura che diventa dimora di dubbi, esitazioni, difficoltà, in cui l’attenzione è protesa a individuare le strade di un/una possibile «FuturoLogica». E verso quale direzione potrebbe condurre questo gioco di parole se non approdare a nuove «traiettorie di storie», per un premio che al cuore pone l’intreccio tra storia e microstorie?
Si tratta di un filo conduttore che dalla V edizione, dedicata a La storia e i nostri figli, non ha fatto che rafforzarsi: dal noir come mezzo per raccontare la società, fino alla scorsa edizione sul tema Dialoghi: la narrativa come casa comune oltre la soglia dell’esilio. Ora l’VIII edizione — promossa e sostenuta come le precedenti
dall’associazione culturale «Francesco Gelmi di Caporiacco», dai giornali Corriere del Trentino, Corriere dell’Alto Adige, l’Adige e dalla rivista di studi storici Archivio trentino — guarda al futuro, immaginato nelle sue diverse componenti: scientifica, politica, economica, sociale, culturale, religiosa e filosofica.
Al Premio possono concorrere opere in lingua italiana edite fra il 2015 e il 31 marzo 2018 — sia di singoli autori (anche in forma di autopubblicazione) sia di case editrici — e prodotte in qualsiasi forma di scrittura creativa: dal romanzo alla graphic novel, dal saggio al fumetto, dal testo teatrale alla poesia. Un ventaglio di modalità che permette la partecipazione a un pubblico diversificato per età e formazione, con una speciale attenzione alle opere destinate ai ragazzi di età compresa fra i 13 e i 17 anni.
Mentre giunge la riconferma dell’apprezzato filologo Luciano Canfora come presidente, si attendono le nomine degli altri componenti della giuria, che avrà a disposizione un montepremi complessivo di 12.000 euro con i quali riconoscere un titolo della sezione opere (3.500,00 euro), un titolo della sezione graphic novel e fumetto (3.500,00 euro) e - ed è una novità di questa edizione - segnalare (5.000,00 euro) opere di autori, traduttori, editori e grafici, anche non presentate al Premio, ritenute particolarmente significative in rapporto sia al tema del bando sia alle fasce d’età dei lettori per le quali sono state pensate. Il termine di consegna scade alle 17 del 29 ottobre 2018. Regolamento e richieste di informazione possono essere rivolti a: premiogelmi@ladige.it.