Cade nel vascone, salvato dopo 24 ore
L’uomo ha perso il cellulare. Notte trascorsa tra acqua e fango: non è grave
Brutta disavventura per Davide Zaccaria Manzoni, proprietario del castello di Mollaro, caduto in un vascone irriguo dismesso in aperta campagna. L’uomo è scivolato e ha fatto un volo di quattro, cinque metri, restando imprigionato per oltre 24 ore all’interno della vasca. Ha trascorso la notte immerso parzialmente nell’acqua e nel fango. Ieri un vigile del fuoco ha notato l’auto e ha lanciato l’allarme. È stato tratto in salvo. Tanta paura. Non è grave.
TRENTO È rimasto per più di ventiquattro ore immerso nell’acqua e nel fango senza la possibilità di chiedere aiuto a nessuno, in aperta campagna. Nella caduta ha perso anche il cellulare.
Un vero incubo per Davide Zaccaria Manzoni, 48 anni, proprietario del castello di Mollaro. È stato tratto in salvo dai vigili del fuoco di Taio dopo oltre 24 ore immerso in uno strato di acqua e fanghiglia. Ma è stato proprio il fango a salvarlo, altrimenti l’epilogo — l’uomo ha fatto un volo di quattro, cinque metri — sarebbe stato più drammatico. È stato un vigile del fuoco volontario a notare per primo l’auto di Manzoni ferma in un’area nei pressi del Rio di Mollaro. «Quella zona è poco frequentata — spiega Gianni Dal Rì, comandante dei volontari di Taio — è una strada vecchia che si trova collega Mollaro a Dardine. Un mio vigile del fuoco ha notato l’auto ferma da ore e così si è insospettito e ha fatto subito una segnalazione». Dalla targa dell’auto, intestata alla moglie di Manzoni, Elena, si è riusciti a risalire alla famiglia che nel frattempo, non sentendo Davide da ore, allarmata, si era mobilitata per cercare di rintracciarlo. L’allarme è scattato verso le 14.30 e sul posto è intervenuta una squadra di vigili del fuoco, i carabinieri e i sanitari del 118. L’uomo è stato tratto in salvo e accompagnato in ospedale per accertamenti. Sta bene, ma la paura è stata tanta.
Manzoni abita a Milano, ma torma spesso in Trentino nelle sue proprietà. Domenica mattina era andato in campagna per fare dei lavori proprio nei pressi del vecchio vascone irriguo di proprietà del Comune, ormai dismesso da trent’anni. Non è chiaro cosa sia accaduto in quei brevi istanti. Manzoni con tutta probabilità è scivolato cadendo all’interno della vasca. Era mezzogiorno circa. Nella caduta ha perso il cellulare, ha provato a chiamare ma la zona è piuttosto isolata e nessuno poteva sentirlo. Ieri l’arrivo provvidenziale del vigile del fuoco e il salvataggio.