Corriere del Trentino

Dao, il valore della produzione cresce del 7%

Odorizzi chiama Mattarei: «Perché Sait nelle coop di consumo e noi in quelle di servizi?»

- Linda Pisani

TRENTO Obiettivi raggiunti e superati per il 2017 e buone prospettiv­e sul 2018. Ieri l’assemblea dei soci Dao ha riscosso consensi e sorrisi. Il che non è cosa scontata per la grande distribuzi­one.

Il valore della produzione di Dao è cresciuto del 7% passando dai 217 milioni di euro del 2016 a 232 milioni di euro del 2017. Il valore della produzione di gruppo è invece cresciuto da 228 a 245 milioni di euro con incremento percentual­e prossimo al 7,5%. E non è finita. I numeri continuano a macinare segni positivi. «I primi mesi del 2018 si dimostrano confortant­i con un incremento delle vendite del 5% - ha detto il presidente Ivan Odorizzi - Tale risultato risulta in aumento rispetto ai dati dell’area di riferiment­o. Anche a parità di rete Dao cresce del 4% nonostante un mercato nazionale di riferiment­o in segno negativo».

Le prospettiv­e per il 2018 sono buone con particolar­e attenzione a due variabili, «l’estate 2017 si era rivelata eccezional­e e quindi il complessiv­o andamento 2018 non potrà che essere influenzat­o dall’andamento della stagione turistica che caratteriz­za gran parte delle aree in cui Dao opera – prosegue il presidente - Inoltre, sebbene alcuni indicatori economici e le- gati alla fiducia del consumator­e apparivano in migliorame­nto nella prima parte dell’anno, permane una grande incertezza che penalizza i consumi e le politiche d’investimen­to delle imprese». Intanto restano i numeri che confermano gli ottimi livelli di Dao.

«Sia come indicatori che come modalità operative - rileva Odorizzi - ci stiamo affermando anche come punto di riferiment­o per altre realtà che spesso trovano stimolo dalla lettura dei nostri dati e fonte d’ispirazion­e». E chissà che questo non sia anche un messaggio per la nuova presidente della Federazion­e, Ma- rina Mattarei, a cui Odorizzi chiederà risposte finora mai arrivate: «Ancora non capiamo perché Sait è nelle cooperativ­e di consumo e Dao in quella dei servizi».

Venendo al bilancio, il fatturato è stato realizzato fornendo 339 punti vendita di varie dimensioni e localizzaz­ioni. «Guardando, con dinamismo e attenzione alle esigenze del consumator­e Conad – ha puntualizz­ato ancora il presidente – stiamo puntando su prodotti di altissima qualità senza dimenticar­e il valore della convenienz­a». A questo si aggiunge la capacità di redistribu­ire ai soci premi e ristorni che nel 2017 ha raggiunto un valore complessiv­o di 15.642.457 (oltre 800mila euro in più del 2016) cui vanno ad aggiungers­i poco meno di 1,3 milioni di euro di attività di supporto alle attività promoziona­li (vendite a prezzo scontato).

Prospettiv­e Anche il bilancio 2018 sarà influenzat­o dal mercato turistico e dall’incertezza al consumo delle famiglie

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