L’Aquila non si ferma più Anche Lubiana si inchina
Quarto successo per i bianconeri, imbattuti in Eurocup La difesa nel secondo tempo ha stritolato Lubiana Si confermano Browne, Williams e il gruppo italiano
È poker per la Dolomiti Energia. Demolendo Lubiana con una prova difensiva di grandissimo spessore, ben più di quanto dica il +10 finale, la squadra di Brienza resta imbattuta in Eurocup dopo quattro giornate facendo un bel passo in direzione delle Top 16. Non è stata una partita spettacolare offensivamente, ma l’Aquila tirando sotto il 35% su azione ha saputo aspettare il suo momento – arrivato con tre triple a fila nel terzo quarto – affidandosi al lavoro perfetto nella propria metà campo che ha mandato completamente in tilt il Cedevita Olimpia. Gli sloveni si sono arrampicati a 51 punti segnati solo per qualche distrazione finale e hanno chiuso con il 32% su azione e 3/27 da tre punti, spadellando dall’inizio alla fine e limitando i danni solo nel finale quando la Dolomiti Energia ha pagato un po’ di stanchezza e appagamento.
Per i bianconeri è comunque una vittoria senza macchia con tanti padri, dalla leadership di Browne (14 e 7 assist) alla fisicità dentro l’area di Williams (10 e 10 rimbalzi), dalla concretezza di Pascolo e Forray all’energia di Martin, Sanders e Morgan. L’unico rammarico è appunto il rilassamento nel finale dal +24 del 31’ limato dagli ospiti fino al conclusivo +10. «Sono molto contento per la vittoria – ha detto Nicola Brienza -. Abbiamo messo in campo un’ottima difesa, ci siamo disuniti nell’ultimo quarto quando avevamo toccato il +24 ma abbiamo mostrato la nostra identità e dobbiamo continuare su questa strada».
L’Aquila, molto concentrata e disciplinata in avvio, produce un immediato 9-0 con Maye subito in palla, anche se poi calerà nel corso della partita sbagliando qualche tiro che solitamente è per lui automatico (2/10 su azione). C’è buona intensità nella squadra di Brienza, che va a rimbalzo d’attacco con aggressività ma subisce il ritorno di Lubiana, formazione molto esperta con i vari Blazic, Ukic e Muric.
Qualche accelerazione centrale di Perry regala il vantaggio agli ospiti (19-22), quando va al lavoro Browne che nel primo quarto si era maggiormente concentrato a mettere in ritmo i compagni. Il play portoricano segna 6 punti in fila che danno il via all’11-0 di parziale a chiudere la prima metà (30-22), con la Dolomiti energia che tiene Lubiana (27% al tiro nel primo tempo) a secco negli ultimi 4’30” anche grazie all’ottimo impatto dalla panchina di Ladurner (3 rimbalzi offensivi) e al lavoro vicino a canestro di Williams (8 punti e 7 rimbalzi).
L’intensità della difesa trentina non cala dopo l’intervallo, quando arriva un altro parziale di 11-1 (41-27) con una bella fiammata di Sanders a concretizzare il lavoro fatto nell’altra metà campo e a fare da preludio alla fuga buona. Ferma a 2/13 dall’arco nel primo tempo, la Dolomiti Energia spara tre triple in fila con Browne e la doppietta di capitan Forray che poi chiude il quarto con un altro canestro per il 54-34. C’è un ulteriore colpo di reni per gli uomini di Brienza che toccano il +24 a meno di nove minuti dal termine, ma poi alzano troppo presto le mani dal manubrio concedendo qualche canestro facile in campo aperto a Lubiana che limita il passivo finale a un bugiardo -10.