«Fa’ la Cosa giusta» è virtuale Da oggi incontri e storie sui social per la fiera della sostenibilità
TRENTO Si ferma la kermesse, ma non il suo spirito: l’edizione 2020 di «Fa’ la cosa giusta» è stata infatti cancellata causa Covid ma le iniziative solidali e sostenibili della manifestazione vanno avanti. La fiera si fa virtuale con la creazione di un sito web in cui scoprire tutte le realtà green, del Trentino e non, che avrebbero partecipato. Verranno anche organizzati dei workshop per mantenere vivo lo spirito di interazione e scambio con la cittadinanza che ha sempre caratterizzato la fiera.
«Non è stato per niente complesso trasformare gli incontri previsti in fiera in appuntamenti online che si svolgeranno questo weekend — spiega Maddalena Parolin di Ortazzo — Venerdì si terrà l’incontro dei Teachers for future, il gruppo degli insegnanti che supportano iFridays, sabato si terrà un incontro sul turismo responsabile e domenica uno sull’ agro ecologia ovvero la produzione di cibo secondo i ritmi naturali in opposizione alle monocolture industriali». Per mantenere un contatto più stretto tra i visitatori ed espositori poi, sui social di «Fa’ La Cosa Giusta» verranno postate delle brevi storie di tutti i produttori che sarebbero stati presenti. È il sedicesimo anno di questa manifestazione ma per la prima volta gli organizzatori non possono contare sul ritorno economico della fiera. Per questo, sul sito internet della manifestazione, è stata mantenuta l’infrastruttura digitale per l’acquisto dei biglietti: i sostenitori della fiera potranno così acquistare un ticket simbolico che andrà a finanziare le casse dell’associazione per l’anno prossimo. Dario Pedrotti, coordinatore di «Fa’ la cosa giusta» era dispiaciuto ma speranzoso per il futuro: «Riteniamo che sia necessario non arrendersi, come ci hanno chiesto molti espositori e visitatori, per portare avanti un tipo di economia che, probabilmente, potrebbe essere una delle risposte per fare in modo che questa situazione non si ripeta in futuro». Il portale, le iniziative e gli incontri andranno avanti tutto l’anno ma a chiudere questo weekend simbolico in cui la fiera avrebbe dovuto avere luogo ci sarà uno swap party, un evento a offerta libera per scambiarsi beni di qualsiasi tipo, dagli elettrodomestici ai vestiti passando per i giocattoli e le cose per la casa.