Il nuovo concorso Busoni Le selezioni in streaming
I talenti del pianoforte Cambia la modalità per non fermare l’evento che ha 70 anni di storia Gli artisti si esibiranno nel Paese d’origine, saranno giudicati online dalla giuria
Cambiano completamente le modalità del Concorso pianistico internazionale Busoni. Nel pieno della pandemia da Covid, per non fermare il prestigioso evento che ha 70 anni di storia, l’organizzazione punta sull’innovazione. Una prima selezione degli oltre 500 candidati da tutto il mondo è stata fatta tramite video. Le preselezioni dei 98 scelti ora saranno organizzate con esibizioni, ognuno del proprio Paese d’origine, nei punti vendita Steinway & Sons, ripresi in video e giudicati dalla giuria in collegamento online da casa. Oltre agli artisti scelti dalla giuria, il pubblico, sempre in collegamento online, avrà la possibilità di votarne altri otto. Dal 7 al 15 novembre 2020 prende il via quindi «Glocal Piano Project», la nuova modalità del Busoni. Una risposta concreta per portare avanti l’evento, nonostante l’attuale emergenza sanitaria.La Fondazione BusoniMahler ha pensato a una soluzione creativa, i 98 pianisti selezionati in tutto il mondo si esibiranno senza muoversi dal loro Paese, in totale sicurezza. Il concorso si svolge da anni a Bolzano come giornate finali, in agosto e settembre. «Non avere disdetto la procedura di iscrizione davanti allo choc anche culturale che ha investito tutti e che ha portato tanti musicisti a fermare i loro concorsi, ha creato un’attenzione straordinaria verso il Busoni - spiega il direttore artistico Peter Paul Kainrath - . Il record dell’ultima edizione, con 420 iscritti, è stato di nuovo superato: sono 506 le candidature accolte. Una dimostrazione di quanti giovani talenti credano nel Concorso Busoni». Selezionati da una giuria di qualità in base ai loro video e curriculum, come negli anni passati, adesso 98 di questi pianisti si sfideranno per essere ammessi alle fasi finali. La competizione si svolgerà in tutto il mondo in streaming e si trasformerà in un evento globale. Grazie a Steinway & Sons, i pianisti ammessi a questa prima fase preliminare potranno suonare nei punti vendita Steinway nel Paese di residenza.
«La collaborazione con Steinway & Sons ci ha permesso di attivare 24 luoghi in giro per il mondo per garanti
re a tutti i candidati di non lasciare il proprio territorio e di esibirsi in sicurezza - chiarisce Peter Paul Kainrath - . La sinergia con lo streaming partner cinese Amadeus.tv e con Takt1 e i nostri canali online, garantiranno grande visibilità ai concorrenti».
La giuria internazionale sarà composta da sette persone, presidente il sociologo e manager musicale tedesco Elmar Weingarten, ma anche dal pubblico online, invitato a partecipare attivamente all’evento. Compito della giuria sarà selezionare fino a 24 talenti. Il pubblico avrà la possibilità di scegliere ulteriori 8 candidati.
Tutte le esibizioni saranno visibili, fino all’estate del 2021, sul sito web della Fondazione (www.concorsobusoni.it), mentre le esibizioni dei finalisti verranno diffuse sui canali di Amadeus.tv e Takt1.
Quanto alla finalissima che di solito si svolge a Bolzano, per ora è tutto confermato per l’estate prossima, con la speranza che la pandemia da Covid lo renda possibile.
I giovani candidati di questo primo round provengono da: Indonesia (1), Ucraina (2), Corea del Sud (22), Giappone (7), Italia (11), Stati Uniti (4), Austria (2), Romania (1), Russia (14), Bolivia (1), Croazia (2), Cina (6), Finlandia (1), Svezia (1), Marocco (1), Francia (1), Germania (6), Polonia (2), Repubblica Ceca (1), Malesia (1), Albania (1), Serbia (1), Taiwan (2), Svizzera (1), Spagna (2), Kazakistan (1), Armenia (1), Hong Kong (1). Undici, quindi molto numerosi, i concorrenti italiani.