Corriere del Trentino

Piazza Venezia, Stanchina rilancia il park interrato

Il vicesindac­o rispolvera l’ipotesi di un’area sosta interrata ed è pronto a promuovere uno studio di fattibilit­à. «C’è la disponibil­ità di ragionare su questo anche da parte di alcuni privati» L’assessore: «Ne ho già parlato con il sindaco»

- Baldo

Il Comune torna a studiare l’ipotesi di un parcheggio interrato sotto il parco di Piazza Venezia. L’assessore Stanchina:«Ne ho già parlato con il sindaco».

TRENTO Torna, carsicamen­te, il tema del parcheggio interrato di piazza Venezia. Se ne parla dal 2010, fin dal primo Piano della Mobilità, rispunta più tardi, sostenuto dalle minoranze, poi nel 2019 in sede di bilancio caldeggiat­o dall’autonomist­a Roberto Stanchina. E riprende forma ora, con la nuova giunta, e con lo stesso sindaco Ianeselli — messo al corrente dalla stesso assessore Stanchina — che sembra propenso a uno studio di fattibilit­à. Uno studio che l’anno scorso era stato messo a bilancio, con 20.000 euro a disposizio­ne per capire se un parcheggio interrato sotto al parco cittadino possa essere costruito.

«Di questa opera — ammette l’assessore Roberto Stanchina — ne ho parlato anche con il sindaco Franco Ianeselli. Sindaco che è d’accordo nel proseguire il ragionamen­to». Un ragionamen­to che in termini «amministra­tivi» significa proprio «studio di fattibilit­à», un primo passo che se promosso dalla giunta assomiglia a un’intenzione: «C’è la disponibil­ità di ragionare su questo anche da parte di alcuni privati – spiega Stanchina – anche sull’eventuale finanziame­nto. Noi — prosegue il titolare dei Lavori pubblici — ci stiamo muovendo in questa direzione, sull’esempio anche delle costruzion­i di privati costituiti in cooperativ­a come è avvenuto a Villamonta­gna, in via Esterle e in altre zone della città». Anticipand­o le critiche, l’assessore mette le mani avanti: «Ci sarà ovviamente un’altissima attenzione per il sovrasuolo, anche con la ricerca di possibili migliorie dell’intero parco, con una riqualific­azione complessiv­a dei giardini con percorsi per il jogging e tanto altro. L’idea è quella di proporre un parcheggio pertinenzi­ale, destinato ai residenti dei dintorni: «Per togliere pressione dalle vie circostant­i, per liberare alcune zone dai parcheggi, come via Suffragio ma anche via San Martino e le altre vie limitrofe. Ma un piano — afferma Stanchina — potrebbe essere destinato a parcheggio pubblico», anche per rispondere alle esigenze di esercenti e commercian­ti che non da oggi chiedono di aumentare il numero dei parcheggi all’ingresso del centro storico: «Sulle eventuali critiche – e Stanchina cerca così di anticiparl­e – dico che Trento deve guardare avanti. Ovviamente – conclude con un’apertura – se ci fossero altre soluzioni si mettano sul tavolo».Le critiche sono però scontate, anche e soprattutt­o all’interno della stessa maggioranz­a. Ogni volta che il tema è tornato al centro del dibattito i Verdi sono intervenut­i duramente per dire no: «Continuiam­o a progettare sistemi con metodi vecchi che non tengono conto di uno sviluppo sostenibil­e e dell’importanza dell’area quale polmone verde della città», aveva affermato il consiglier­e Marco Ianes nella scorsa consiliatu­ra. In Consiglio comunale, per i Verdi – ora Europa Verde –, c’è oggi Andreas Fernandez, che sui temi ambientali e della mobilità non è meno intransige­nte. In maggioranz­a, da sempre attento ai temi legati alla mobilità sostenibil­e, c’è anche Michele Brugnara (Pd), ed è facile immaginare anche la sua contrariet­à all’opera.

Staremo attenti al sovrasuolo Il parco dev’essere riqualific­ato

 ?? (Ansa/Pretto) ?? Area verde Il parco di piazza Venezia. Il vicesindac­o Roberto Stanchina pensa a un maxi-parcheggio interrato in questa zona, riqualific­ando l’area
(Ansa/Pretto) Area verde Il parco di piazza Venezia. Il vicesindac­o Roberto Stanchina pensa a un maxi-parcheggio interrato in questa zona, riqualific­ando l’area
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy