Trento in standby, Trainotti: «Non molliamo»
I gialloblù dovrebbero giocare domenica prossima. Il difensore: ma ci alleniamo alla grande
Uno stop forzato proprio sul più bello ovvero quando il Trento era in testa alla classifica in perfetta solitudine dopo aver offerto la miglior prestazione stagionale. Gli aquilotti non scendono più in campo da domenica 25 ottobre quando, con una prova di assoluto spessore, superarono per 2-0 (grazie alle reti siglate da Pilastro e Caporali) in trasferta una delle favorite per la vittoria finale come la Clodiense.
Gli aquilotti sono quindi fermi a sei partite mentre l’attuale capolista, il Delta Porto Tolle, ha disputato due incontri in più e può contare su 18 punti contro i 14 dei gialloblù. In origine domani capitan Willy Osuji e compagni avrebbero dovuto recuperare la partita casalinga contro il Feltre ma un altro caso di Covid – 19 registrato tra le fila dei veneti. Ora l’appuntamento più vicino, con tutte le incognite del caso s’intende, è quello in calendario domenica prossima alle 14.30 a Mestre.
«Indubbiamente non è facile continuare ad allenarsi senza sapere con esattezza quando si gioca — commenta il difensore centrale del club di via Sanseverino, Andrea Trainotti —. Noi, ovviamente, non stiamo mollando di un solo centimetro e ogni giorno lavoriamo al massimo cercando di non perdere quell’intensità che ci aveva consentito di ottenere dei buoni risultati».
In questo senso i meriti del tecnico, Carmine Parlato «sono davvero tanti: riesce a tenerci costantemente sulla corda. Il rammarico per questa lunga pausa è doppio visto che il Trento sembrava aver ingranato definitivamente la marcia
In effetti a Chioggia eravamo stati protagonisti di novanta minuti davvero notevoli — evidenzia il giocatore trentino doc —. Comunque guardare indietro non serve a nulla, siamo consapevoli del nostro valore e dobbiamo solo avere pazienza».
Trainotti, nella stagione 2014 – 2015, quando militava nelle fila del Mantova è stato allenato da quell’Ivan Juric che sta guidando il Verona nelle parti più nobili della classifica di serie A. «Sto seguendo con particolare interesse gli impegni dell’Hellas
— sottolinea il giocatore classe ’93 — e devo dire che il mister croato sta portando avanti le stesse idee tattiche che consentirono a quel Mantova di fare un’ottima stagione. Con lui ho avuto un rapporto particolare tanto che mi avrebbe voluto portare ca Crotone l’anno seguente ma purtroppo un infortunio mi bloccò. Sono assolutamente convinto che molto presto lo vedremo sedere su panchine ancora più prestigiose rispetto a quella attuale». Tornando alle questioni più legate al Calcio Trento l’attaccante Daniele Ferri Marini ha completamente recuperato dal problema fisico che l’ha costretto ad un mese di stop mentre è ancora alle prese con un fastidio muscolare Stefano Pietribiasi. Per il resto tutto l’organico è a disposizione del tecnico napoletano.