Mattarello e Bondone i quartieri con più infetti
Il Comune ha elaborato i dati per quartiere A Sardagna la percentuale di casi più bassa
Il sindaco Franco Ianeselli prosegue con l’operazione trasparenza. Osservando i grafici resi disponibili in queste ore da Palazzo Thun, emerge subito un aspetto su tutti: sono due, in sostanza, le circoscrizioni che vanno oltre il 2 per cento nel rapporto tra popolazione e casi positivi, soglia che potrebbe portare a un lockdown «territoriale», anche se per ora l’ipotesi sembra essere tenuta solo come ultima ratio da parte dell’amministrazione. I due quartieri «maglia nera» sono, dunque, Bondone e Mattarello.
Sul numero dei contagi
TRENTO il sindaco del capoluogo Franco Ianeselli continua sulla strada della «glasnost», non nascondendo i numeri. Anzi: l’amministrazione cittadina tratteggia il quadro dei positivi al coronavirus elaborando i dati a seconda delle circoscrizioni e delle fasce d’età.
«Non si tratta solo di correttezza — ripete ancora una volta il primo cittadino — e non mi interessa fare polemica con altri livelli dell’amministrazione pubblica, ma credo che la comunicazione trasparente dei dati sia dovuta per rispetto ai cittadini, anche per condividere la responsabilizzazione a cui tutti siamo chiamati in questo momento». Dati che per quanto riguarda il capoluogo — aggiornati al 17 novembre, vale a dire a martedì scorso — sono questi: 2.195 casi di positività al virus, che su una popolazione di 119.135 abitanti porta la percentuale del contagio all’1,84%.
Osservando i grafici resi disponibili in queste ore da Palazzo Thun, emerge subito un aspetto su tutti: sono due, in sostanza, le circoscrizioni che vanno oltre il 2 per cento nel rapporto tra popolazione e casi positivi, soglia che potrebbe portare a un lockdown «territoriale», anche se per ora l’ipotesi sembra essere tenuta solo come ultima ratio da parte dell’amministrazione. I due quartieri «maglia nera» sono, dunque, Bondone e Mattarello.
Molte altre circoscrizioni sono al limite della soglia del 2 per cento, e comunque tutte risultano sopra l’1,5 per cento. Nel dettaglio, nella circoscrizione del Bondone i positivi al Covid sono 119, su una popolazione di 5.507 abitanti, mentre a Mattarello i contagiati sono 131, su 6.269 abitanti. A scalare, 293 i positivi a
Gardolo (14.981 abitanti) con una percentuale di contagio dell’1,96 per cento, 249 nella circoscrizione dell’Argentario (12.759 abitanti), con una percentuale del 1,95, a Povo la percentuale di positivi è dell’1,94 per cento (113 positivi su una popolazione di 5.820 abitanti), dell’1.91 per cento a Villamontagna (96 su 5.017), dell’1,9 per cento nella circoscrizione San Giuseppe-Santa Chiara (333 su 17.525).
Numeri lievemente più contenuti a Ravina-Romagnano, che è all’1,81 per cento con 93 casi su 5.129, nella circoscrizione Oltrefersina che con una percentuale dell’1,77 conta 341 contagiati su 19.277 abitanti e a Meano, che su una popolazione di 4.954 abitanti ha 86 positivi che portano la percentuale di contagio all’1,74 per cento. Chiudono la classifica la circoscrizione del Centro Storico-Piedicastello con un valore di 1,56 per cento (324 positivi su 20.785 abitanti) e Sardagna con l’1,53 per cento (17 contagiati su una popolazione di 1112 censiti).
Nei grafici dell’amministrazione comunale viene indicata anche la divisione per età dei contagiati, con l’evidenza di una maggiore diffusione del virus nella fascia di età compresa tra i 50 e i 60 anni. Contenuta, rispetto alle altre fasce d’età, la diffusione tra i bambini, che tende però a salire tra gli adolescenti ampliandosi ulteriormente tra i giovani adulti. Diffusione che cala progressivamente a iniziare dalla fascia degli over70.
Attualmente in città sono stati registrati 2.195 casi: la percentuale è dell’1,84
La fascia che risulta più colpita nella seconda ondata è quella tra i 50 e i 60 anni