Corriere del Trentino

Viaggio ai confini dell’universo Al Muse in diretta con Beacham

- (S. M. C. Sen.)

Cosa accadrebbe se si cadesse in un buco nero? Si verrebbe polverizza­ti, schiacciat­i o si verrebbe catapultat­i in un universo parallelo? Per rispondere a questo e altri dubbi «spaziali» il Museo delle Scienze di Trento ha organizzat­o per venerdì alle 18 un evento digitale in anteprima nazionale: The

other end of a black hole (l’altra estremità di un buco nero) vedrà ospite in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Muse James Beacham, fisico al Large Hadron Collider, l’accelerato­re di particelle più grande e potente al mondo situato al Cern di Ginevra.

Un’occasione unica, organizzat­a per la prima volta in Italia, che porterà i web-spettatori ai confini dell’universo e della conoscenza umana, sulle tracce degli enigmi in parte ancora irrisolti della scienza per scoprire i segreti dei buchi neri e delle altre dimensioni. L’evento è organizzat­o per l’annuale «Notte dei ricercator­i» che cade proprio il 27 novembre: un’iniziativa della Commission­e Europea che da 15 anni coinvolge migliaia di scienziati e istituzion­i europei.

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James Beacham, fisico al Large Hadron Collider sarà online per il Muse
Protagonis­ta James Beacham, fisico al Large Hadron Collider sarà online per il Muse

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