Corriere del Trentino

Aquila, testa già alla Reyer Trento, schiaffo salutare

- di Stefano Frigo

Un periodo di stagione complessiv­amente molto positivo «rovinato» dalle ultime due uscite prima della pausa per la finestra per le nazionali. Nulla di particolar­mente grave né compromett­ente ma pensare ai ko arrivati con Nanterre dopo due over time e con Varese in extremis all’ambiente Aquila fa ovviamente male.

Se la sconfitta subita con i francesi non ha portato in dote alcuna ripercussi­one sul fronte passaggio del turno in Eurocup (già matematico da tempo), il ko inferto dall’Openjobmet­is domenica alla Blm Group Arena ha frenato la rincorsa ai piani alti della classifica dei ragazzi di Nicola Brienza. I bianconeri erano infatti reduci da 4 vittorie ottenute negli ultimi cinque turni — unico ko sul campo della capolista Milano — e ottenere la posta piena contro i biancoross­i avrebbe addirittur­a permesso alla Dolomiti di agganciare Venezia al terzo posto (al netto ovviamente dei tanti recuperi che devono ancora andare in scena e che non riguardano però Trento).

Capitan Toto Forray e compagni hanno pagato le assenze pesanti di JaCorey Williams e Luke Maye e una stanchezza di base che si è fatta sentire con il passare dei minuti: non a caso nel secondo tempo Trento è stata praticamen­te sempre sotto. Nonostante tutto, grazie ad una reazione di nervi, l’Aquila è riuscita anche ad impattare sul 71 a 40 secondi dalla fine ma uno scatenato Douglas (alle fine saranno 28 i suoi punti) ha ricacciato indietro il tentavo di rimonta dei bianconeri.

Ora l’obiettivo primario dello staff tecnico e dello staff medico sarà quello di recuperare appieno gli infortunat­i e se per Williams non c’è alcun dubbio a proposito del fatto che sarà regolarmen­te presente al Taliecio il 6 dicembre, la situazione di Maye è più delicata. Il ragazzo ex North Carolina è alle prese con una lieve distorsion­e al ginocchio e ovviamente non si correrà alcun rischio. Nel frattempo Davide Pascolo e Andrea Mezzanotte cercherann­o di ritrovare la forma migliore dopo la lunga pausa dovuta al Covid – 19.

Tornando alla sconfitta maturata con Varese Brienza ha pochi dubbi: «E’ venuta meno un po’ di qualità, figlia della mancanza di energia: speravamo che non accadesse, ma non abbiamo avuto la possibilit­à di giocare al nostro solito livello di intensità. I ragazzi ci hanno provato fino alla fine, non ho nulla da rimprovera­re loro, quando le energie non ci sono tutto è più difficile, in difesa e in attacco».

Il tecnico milanese ha poi ripreso: «C’è un po’ di rammarico perché venivamo da settimane in cui avevamo messo tanti mattoncini e poi siamo incappati in due sconfitte, ora guardiamo con positività e ottimismo alla pausa in cui proveremo a recuperare gli assenti, far crescere di condizione in rientranti e ricaricare le batterie pronti a riprendere il nostro processo di crescita».

È venuta meno la qualità, figlia della mancanza di energie: speravamo non accadesse, ma non abbiamo potuto giocare al nostro solito livello di intensità

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 ??  ?? Con Varese Seconda sconfitta consecutiv­a per l’Aquila, dopo il passo falso contro Nanterre (Ciamillo)
Con Varese Seconda sconfitta consecutiv­a per l’Aquila, dopo il passo falso contro Nanterre (Ciamillo)

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