Aquila, sfrutta la pausa per tornare grande
Lo stop per le nazionali può aiutare Brienza. Intanto migliorano Williams e Maye
Sono giornate intense per chi, all’interno del gruppo Aquila, sta cercando di ritrovare la forma migliore o di superare qualche problema fisico. Da lunedì e fino a questa sera infatti alla Blm Group Arena si stanno allenando Davide Pascolo e Andrea Mezzanotte che devono ancora smaltire completamente i postumi lasciati dal Covid-19, sudano senza tregua anche JaCorey Williams e Luke Maye alle prese con acciacchi muscolari e articolari. Nel caso dei due giocatori italiani non c’è alcun dubbio a proposito del fatto che saranno presenti domenica 6 dicembre quando i bianconeri saranno di scena al Taliercio per affrontare Venezia. D’altra parte il numero sette friulano e il ragazzo bergamasco hanno già giocato diversi minuti in Eurocup contro Nanterre e nell’ultima di campionato con Varese. L’ottimismo è palpabile anche per quanto riguarda l’ala grande dell’Alabama, l’ex Paok Salonicco dovrebbe cominciare ad allenarsi regolarmente con il resto dei compagni domani. Più complicata, o quantomeno ancora in piena evoluzione, la situazione di Maye. Il rookie di North Carolina è alle prese con una distorsione al ginocchio sinistro rimediata nel match vinto contro Brescia il 15 novembre. La prognosi iniziale stimava in tre settimane il tempo necessario per un completo recupero, le sensazioni di Luke sono positive ma va da sé che sarà necessario attendere gli esiti di una risonanza magnetica in programma nelle prossime ore. Chi invece ha beneficiato di tre giorni di riposo tornerà nell’impianto di via Fersina tra 24 ore per prendere parte a due sedute, venerdì e sabato sarà in programma una sola sessione di allenamento, domenica si tirerà il fiato per poi riprendere lunedì con la settimana tipo che porterà appunto la Dolomiti Energia verso Venezia. Il roster di Trento sarà al completo dato che solo l’assistente del tecnico Nicola Brienza, Lele Molin, e il general manager Salvatore Trainotti sono impegnati con la nazionale. Anche il playmaker, Gary Browne, sarebbe rientrato tra i convocati del Portorico (il classe ’93 di Trujillo Alto è una colonna della selezione centramericana) ma dopo essersi confrontato con i vertici della locale Federazione le parti hanno optato di comune accordo di aspettare tempi migliori. Troppi i rischi legati alla pandemia di coronavirus a fronte di alcune amichevoli senza alcun valore ai fini di eventuali qualificazioni alle prossime Olimpiadi. Tornando in casa Trento i bianconeri, dopo l’impegno in laguna, andranno direttamente a Lubiana dove martedì sera (palla a due alle 18) se la vedranno con i padroni di casa dell’Union Olimpija nel match valido come nona e penultima giornata del primo turno di Eurocup.