Sotto piazza Centa park da 44 posti auto
Saranno ricavati due piani riservati ai residenti. Da ieri aperta l’area sosta a Piedicastello
TRENTO Saranno 44 i posti auto, divisi su due piani dentro il parcheggio pertinenziale che sarà costruito a breve al di sotto del giardino di piazza Centa. Il via libera, dopo l’approvazione della scorsa giunta comunale, arriva con la determinazione della dirigente del Sevizio Patrimonio di Palazzo Geremia che concede il diritto di superficie alla cooperativa costruttrice per 90 anni su quasi 1.500 metri quadrati di suolo pubblico. I lavori dovrebbero iniziare entro il prossimo anno.
Sarà utilizzato il sottosuolo per la realizzazione del parcheggio pertinenziale in piazza Centa, un’opera promossa dalla Cooperativa Parcheggio San Martino che è riuscita nell’intento di raggruppare un numero di soci capace di raggranellare la somma utile per dare realtà al progetto. L’entrata e l’uscita dal parcheggio sarà sul lato del prolungamento di via Vannetti, prima del semaforo su via Brennero e l’accesso verrà gestito da una stanga automatica. Automatica sarà anche la regolamentazione del transito dei veicoli, attraverso fotocellule, e la corsia sarà larga sei metri.
Il progetto, approvato dall’amministrazione comunale, ha cercato di preservare al massimo l’area verde. Il parbambini, cheggio sarà infatti ad «elle», così da evitare lo sradicamento degli alberi monumentali presenti nel giardino, compreso l’albero posizionato in mezzo al parco giochi per un noce del Caucaso di pregio. Sarà evitato anche l’alveo del fiume Adige che un tempo passava di lì, riuscendo a mantenere lo scavo al di sopra della falda. Ma il parco e il parco giochi saranno in parte interdetti durante i lavori di costruzione, che secondo il crono-programma dovranno iniziare entro l’anno prossimo, per la durata presumibile di 18 mesi.
La «politica» dei parcheggi pertinenziali privati su suolo — o meglio sottosuolo comunale — è strategica per l’amministrazione comunale: «Le automobili dei residenti nelle pertinenze del parcheggio costruito da cittadini che si consorziano in una cooperativa ad hoc — spiega infatti l’assessore Roberto Stanchina — lasciano liberi gli stalli in superficie, che sempre più devono servire per le soste brevi. Spesso i privati sono chiamati ad aggiungere migliorie dei parchi o delle piazze utilizzate, e comunque per l’ente pubblico queste opere sono a costo zero».
Progetto dunque approvato, per il parcheggio di piazza Centa, mentre un altro parcheggio pertinenziale è pronto per l’avvio del cantiere. Si tratta dell’intervento nella piazza di San Donà: «Sempre lo stesso metodo — spiega Stanchina — una cooperativa privata che si occupa della costruzione, formata da soci residenti che poi saranno i proprietari dei singoli parcheggi. Per quanto riguarda San Donà, nel sottosuolo sarà realizzato il pertinenziale, mentre in superficie i privati si assumono l’onere della costruzione di un parcheggio pubblico e delle migliorie della piazza».
Sempre in tema di parcheggi, da segnalare che da ieri sera è aperto quello realizzato su parte della superficie dell’ex Italcementi a Piedicastello, in Destra Adige: «Sistemata l’illuminazione — disegna il quadro il vicesindaco —, la segnaletica verticale e orizzontale. Manca da ultimare un’uscita, quella su via Papiria, perché sono in corso dei lavori di sistemazione sulla stessa via». Un parcheggio, quello all’ex Italcementi, provvisorio: la proprietà è di Patrimonio del Trentino ed è in concessione al comune per due anni. Ma lì, in futuro, dovrà sorgere il nuovo quartiere, e anche in questo caso il parcheggio sarà interrato.
Roberto Stanchina «Gli stalli in superficie, sempre più devono servire per le soste brevi in città»
Il prossimo passo
Si sta lavorando per realizzare lo stesso intervento nella piazza di San Donà