Lupi, una sconfitta con classe: «Onore ai nostri avversari»

La delusione è stata cocente, ma dalla corsa tricolore i Lupi escono a testa altissima. Lo scudetto è dell’Acqua & Sapone dopo cinque partite super, uno spot per tutto il movimento, compresi i 4000 spettatori presenti al PalaSind di Bassano.

Il rammarico della Luparense dopo il 4-2 di lunedì è ancora tanta, ma c’è anche la sportività nell’attribuire i giusti onori all’avversario. «Non è andata come volevamo — sottolinea Roberto Tobe, uno dei punti di forza del quintetto di David Marin — sapevamo che sarebbe stata difficile per via anche di qualche problema fisico ma abbiamo lottato fino alla fine in un match tosto. Ci tengo a ringraziare tutti: i compagni, il mister, la società e i nostri tifosi che ci hanno sempre sostenuto alla grande. Ci abbiamo creduto, qualche episodio non ci è girato a favore ma non vogliamo trovare alibi, accettiamo il verdetto. Faccio i complimenti anche ai nostri avversari, sono state cinque partite bellissime».

E la delusione condivisa da Mati Lara: «È un momento duro — ammette il laterale argentino — non volevamo finisse così, perché giocavamo in casa nostra e avevamo l’occasione di alzare il tricolore davanti alla nostra gente. Non ci siamo riusciti e ovviamente c’è davvero grande rammarico». (d. c.)

Futsal Humberto Honorio, 38 anni, capitano della Luparense, in azione nel corso di gara 5 al PalaSind di Bassano