Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Al festival trevigiano l’incontro con Annibali e Giusy Fasano
Anna Maria Sarra come Pamina; Olga Pudova e Audrey Luna nel ruolo della Regina della notte; Alex Esposito e Thomas Tatzl come Papageno e Caterina Di Tonno come Papagena.
Die Zauberflöte, titolo originale, Singspiel in due atti su libretto di Emanuel Schikaneder andato in scena per la prima volta a Vienna il 30 settembre 1791, ultima e immortale opera del compositore di Salisburgo definita da Wagner come uno degli apici dell’arte musicale e considerata da Goethe come la sola musica degna di accompagnare il suo Faust, racchiude i più importanti elementi stilistici della musica operistica del XVIII secolo e li unisce in un modello di cui farà ampio utilizzo l’opera romantica tedesca.
Nella vicenda che narra la favola d’amore tra Tamino e Pamina impegnati, in parallelo con Papageno e Papagena, ad affrontare innumerevoli vicissitudini per liberare l’amata dalla prigione di un mago, dalle angherie di una regina della notte e di una perfida entità, si nascondono elementi provenienti dalla tradizione del fiabesco-meraviglioso settecentesco, dall’illuminismo e dal giusnaturalismo e perfino dalla massoneria, tanto da offrire le più diverse chiavi di lettura.
Per scoprire quella di Michieletto, ed ammirare la magia del teatro di uno dei grandi registi della scena contemporanea, l’appuntamento è da martedì prossimo alla Fenice (10 repliche fino al 31 ottobre, per informazioni www.teatrolafenice.it ).
Il week end dedicato a libri, autobiografie e poesia si chiude oggi con incontri, spettacoli e dibattiti: Carta Carbone è solo alla sua seconda edizione, ma Treviso si gode già il suo primo festival letterario. È l’amore, quello cattivo e malato, uno degli argomenti cardine di questa ultima giornata: Lucia Annibali porterà davanti al pubblico trevigiano la sua storia, della violenza che l’ha sfigurata e della forza per reagire.
Si parte alle 9.30 a Santa Caterina con i Libricini a spasso, dedicato ai bambini, mentre alla Loggia dei Cavalieri Bruno Tognolini racconta la letteratura per ragazzi; sempre per i piccoli, alle 15.30 il Treviso Comic Book Festival organizza un laboratorio di autobiografia a fumetti allo Spazio Paraggi. La poesia ha avuto ampio spazio in questa edizione: alle 14.30 a San Gregorio va in scena un incontro fra generazioni con i testi dei poeti degli eventi prefestival, raccolti in nell’antologia di Samuele editore; alle 16 a Fondazione Benetton sul palco sale la poesia di Luciano Cecchinel, In silenzioso affiorare.
Alle 11 a Santa Caterina ospita Paola Mastrocola e L’esercito delle cose inutili. Alle 11.30 sotto la Loggia dei Cavalieri ci sono le premiazioni del concorso letterario Carta Carbone: i dieci racconti selezionati andranno a comporre un’antologia edita da Kellerman. Alle 12, alle Stefanini, Giandomenico Mazzocato presenta il suo romanzo noir Delitto sulla collina proibita. Alle 15.30 Paolo Maurensig presenta L’ultima traversa e L’arcangelo degli scacchi, che intrecciano sfide, fede e amore. Alle 17.30 si tiene l’atteso incontro con Lucia Annibali: sfigurata con l’acido nel 2013, ripercorrerà gli anni di un amore diventato malato e doloroso; con lei a Santa Caterina la scrittrice Annalisa Bruni e la giornalista Giusy Fasano. Paolo Nori porta la sua Piccola battaglia portatile alla Loggia dei Cavalieri alle 18, e alla stessa ora alle Stefanini Loriano Macchiavelli ripercorre la storia di un eroe invisibile nel libro Di ferro e di fuoco. Gli incontri letterari si chiudono alle 19.30: Francesco Piccolo arriva a Treviso, a Santa Caterina, con il suo celebre Momenti di trascurabile (in)felicità, aneddoti e riflessioni quotidiane che aiutano a ridere dei momenti di tristezza. Alle 21 sotto la Loggia dei Cavalieri Carta Carbone si congeda con lo spettacolo dei Circottoni, un gruppo di ottoni e giocolieri della musica.