I Vivarini, lo splendore della pittura tra Gotico e Rinascimento

Presentazione in grande stile ieri sera a palazzo Sarcinelli a Conegliano per la prima mostra mai realizzata sui Vivarini, la famiglia di artisti muranesi che contesero il primato alla celeberrima bottega dei Bellini nel panorama dell’arte veneziana del Quattrocento. Promossa dal comune di Conegliano e da Civita Tre Venezia, l’esposizione «Vivarini, lo splendore della pittura tra Gotico e Rinascimento», che aprirà al pubblico dal 20 febbraio al 5 giugno, è il terzo ciclo progettato da Giandomenico Romanelli per palazzo Sarcinelli dopo le mostre «Un Cinquecento inquieto» e «Carpaccio, Vittore e Benedetto da Venezia all’Istria». Per la prima volta riuniti assieme si potranno ammirare i lavori, dal polittico della basilica Efrasiana di Parenzo alla pala della sacra famiglia dipinta per la chiesa di San Francesco a Treviso, di Antonio Vivarini, del fratello minore Bartolomeo e del figlio Alvise, in cui si riconoscono gli influssi di Mantegna e Paolo Uccello.