Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La vicenda
Erano le 3 del mattino quando la banda ha fatto irruzione nell’atrio dell’albergo: obiettivo, la cassa. Il portiere di notte ha reagito
Nella colluttazione il dipendente è rimasto ferito: un malvivente l’ha colpito con la pistola giocattolo. Poi la fuga con 350 euro MOGLIANO Aggredito da due rapinatori armati reagisce cercando di bloccarli, ma nella colluttazione parte un colpo. Per la fortuna del portiere di notte, però, l’arma dei banditi era falsa e quel colpo non ha avuto tragiche conseguenze anche se, con la stessa pistola, i malviventi lo hanno picchiato. È successo poco dopo le 3 di ieri notte nella reception dell’hotel Floris, in viale Monte Grappa, nel centro storico di Mogliano, a pochi passi dalla stazione dei treni.
Il portiere, un veneziano di 33 anni, si è improvvisamente trovato faccia a faccia con i malviventi che hanno fatto irruzione nella hall. Uno dei due, armato, era sicuramente italiano e gli ha intimato di consegnare i contanti che aveva in cassa. Ma il portiere ha reagito scagliandosi contro il bandito e cercando di bloccarlo. Ne è nata una violenta colluttazione durante la quale dalla pistola impugnata dal rapinatore è partito un colpo. Uno sparo a salve dopo il quale il rapinatore è diventato ancora più aggressivo, tanto da sferrare con la stessa arma un violento colpo in testa al giovane dipendente dell’albergo e picchiarlo anche con un paletto in ferro (il sostegno di una corda di delimitazione) facendolo cadere a terra. Intanto il complice ha razziato la cassa dei circa 350 euro che conteneva, dopodiché i due sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce.
Immediata la richiesta di aiuto ai carabinieri, arrivati in