Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Accordo sindacati-industriali per evitare molestie alle donne
BELLUNO Per l’8 marzo, le donne di 40 Paesi del mondo hanno dichiarato uno sciopero globale dal lavoro produttivo e riproduttivo. Sarà un evento planetario cui parteciperanno milioni di donne, tra cui le operatrici dell’Associazione Belluno Donna. In Italia lo sciopero è indetto da #nonunadimeno, con la rete Dire, che raccoglie 77 Centri Antiviolenza sparsi su tutto il territorio nazionale. In ogni Paese e in ogni città italiana ci saranno cortei, flash mob, assemblee.
«Per questo l’associazione non accetterà gli inviti istituzionali e rituali dell’8 Marzo. A Belluno l’appuntamento è alle 18 in Piazza dei Martiri» fanno sapere da Belluno Donna.
Intanto ieri Cgil Belluno, Cisl Belluno Treviso, Uil Treviso Belluno e Confindustria Belluno Dolomiti hanno siglato un’intesa che recepisce l’Accordo quadro sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro raggiunto il 26 aprile 2007 dalle rispettive rappresentanze a livello europeo e l’accordo nazionale firmato da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria il 25 gennaio 2016 sempre sul tema. L’intesa riafferma che molestie e violenza nei luoghi di lavoro sono inaccettabili e vanno denunciate, sottolineando come imprese e lavoratori hanno il dovere di collaborare al mantenimento di un ambiente di lavoro in cui sia rispettata la dignità di ognuno. Le parti, infine, avvieranno monitoraggi del fenomeno sulla base del quale valutare eventuali interventi sulle istituzioni a favore delle strutture destinate a contrastare i problemi.
Venendo ai festeggiamenti, in occasione della festa della donna, da ieri sera e per tutta la giornata di oggi, nel nuovo ingresso dell’ospedale di Feltre, disponibile uno spazio con «post it» dov’è possibile lasciare un messaggio, una dedica, un pensiero alle donne. Nei giorni successivi, poi, chi passa potrà prendere e portare con sé un messaggio.
Poste Italiane, invece, festeggia evidenziando il ruolo di primo piano svolto dalle donne nella storia e nello sviluppo del Paese. Nel Bellunese alle Poste le donne sono 226, il 61% dell’intero personale di Poste Italiane, con presenza rilevante nelle posizioni direttive. Ben 71 uffici postali bellunesi (su un totale di 99) hanno una direttrice. La percentuale femminile è alta anche nel recapito: 63 le portalettere, il 49% del totale.