Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La Germania vince il Leone d’Oro come migliore partecipazione nazionale Si chiude così la settimana delle inaugurazioni, fra eccessi, party e curiosità
E Cinthia Marcelle, nel ritirare il premio, vince la commozione e scandisce «l’arte è esercizio di libertà».
Leone d’argento al giovane artista promettente (per la cronaca classe 1975, insomma, sdoganati gli anta) Hassan Khan. Leone d’Oro al miglior artista a Franz Erhard Walther che in camicia rossa, pullover giallo canarino confessa «è una vera sorpresa». A questo punto, un instancabile Paolo Baratta, presidente della Biennale, annuncia: «that’s all».
Si chiude così la settimana delle mille e una inaugurazioni. Impossibile ricordarle tutte, ma il visitatore potrà passare - per dare qualche pillola dall’ambiziosa «Intuition» al Fortuny all’allusivo «The golden tower» di James Lee Byars a San Vio, da Boetti alla Cini alle osannate Mani ciclopiche di Lorenzo Quinn su Ca’ Sagredo. Il gradimento sembra essere alto: alla Biennale ieri dsi sono registrati 5.130 visitatori.