Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Le norme
La prima legge approvata riguarda gli asili e le scuole materne, con la corsia preferenziale riservata ai figli di genitori «residenti in Veneto anche in modo non continuativo da almeno 15 anni o che prestino attività lavorativa in Veneto ininterrottame nte da almeno 15 anni», legge poi impugnata dal governo perché ritenuta incostituzionale
La seconda riguarda case di riposo, sostegni alla disabilità e contributi per gli affitti onerosi, con l’introduzione del requisito della residenza «da almeno 5 anni in Veneto», seguito da un meccanismo premiale che aumenta i punteggi in graduatoria all’aumentare degli anni vissuti nella nostra regione (la legge, in questo caso, non è ancora approdata in aula)
Ora tocca alle case popolari e sul tavolo ci sono tre proposte di legge ispirate agli stessi principi, la prima delle quali chiede un tetto agli stranieri