Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Anna Mazzamauro apre la settimana del Pride Village
Tutta Anna Mazzamauro, attimo per attimo di una carriera – cominciata a fine anni ‘60 – che dice di cinema («inizio parlando del primo incontro col regista Luciano Salce»), di teatro (che le è servito per «liberarsi del personaggio della signorina Silvani», vedi Fantozzi) e anche di canzoni (in scaletta, nello spettacolo, l’omaggio a Parlami d’amore Mariù). È un recital, Nuda e Cruda, in cui l’attrice romana rievoca il proprio vissuto passeggiando lungo mezzo secolo dell’Italia del palcoscenico e del grande schermo. Ed è con lei (regia di Livio Galassi, musiche di Amedeo Minghi suonate a pianoforte e chitarra da Sasà Calabrese) che si apre domani sera la settimana del Pride Village di Padova, in Fiera. Nella pièce, come spiegano gli organizzatori, «Mazzamauro esorterà il pubblico a spogliarsi dei ricordi cattivi e amori sbagliati, a liberarsi dalla paura della vecchiaia, a esibire la propria diversità attraverso risate purificatrici». Dopo di lei, il programma del Pride proseguirà giovedì con Miss Linda, madrina fin dalla prima edizione, e il suo Crazy Karaoke. Spazio all’elettronica venerdì, e agli Horse Meat Disco, istituzione nel mondo della disco e house music, timbro di qualità sulle feste più eclettiche di Londra, reduci da un tour che ha toccato Ibiza, Berlino, New York e Tokyo. Nel menù di sabato, l’ospite Elenoire Ferruzzi, cantante e attrice, ironia dissacrante che l’ha resa protagonista della vita notturna milanese.