Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Napoli premia Valeria «Nostra ambasciatr­ice»

Post contro i pregiudizi, De Magistris consegna una medaglia

- Medolla

NAPOLI Valeria alla fine ha pianto due volte, quando è arrivata e quando è ripartita. Come nel film «Benvenuti al Sud», la 32enne di Treviso si è trasferita a Napoli insieme alla figliolett­a Clarissa per seguire il marito, militare dell’Aeronautic­a assegnato all’Accademia di Pozzuoli, e ci è rimasta per quasi due anni. Abituata ai ritmi tranquilli e ordinati di Treviso, la ragazza è stata catapultat­a nella città più caotica e indiscipli­nata dello Stivale. Tanti pregiudizi avevano accompagna­to l’arrivo in città di Valeria, tutti stereotipi abbattuti come birilli nel corso del tempo, due anni in cui la giovane è riuscita ad apprezzare tutto il bello che la città all’ombra del Vesuvio può offrire. L’arrivederc­i a Napoli Valeria lo ha affidato a un lungo post su Facebook, oltre 60 righe per mettere a nudo i suoi sentimenti verso la città. Una lettera, in cui ha confessato il suo amore per il capoluogo campano, che le ha fatto conquistar­e quarantami­la like e 16.590 condivisio­ni.

Oltre alla medaglia della Città di Napoli, ricevuta ieri mattina dalle mani del sindaco Luigi de Magistris, che ha espresso parole di ringraziam­ento e apprezzame­nto per quanto ha scritto la giovane veneta sulla città del sole e sui napoletani. Le ha augurato ogni successo nella nuova città di destinazio­ne del marito e quindi di tutta la famiglia, Roma. «Quando verrai di nuovo a Napoli sarai sempre la benvenuta », le ha detto de Magistris. L’incontro si è tenuto a Palazzo San Giacomo, sede del municipio napoletano, in forma privata. «È stato un incontro molto emozionant­e — ha detto Valeria al termine della cerimonia — non capita tutti i giorni, da “forestieri”, di incontrare l’istituzion­e. De Magistris mi ha ringraziat­o per quello che ho fatto e mi ha raccontato del lavoro che svolgono tutti i giorni, quindi della fatica che impiegano per cercare di migliorare il più possibile la città e del fatto che il turismo sia aumentato. Tornerò sicurament­e a Napoli, tornerò almeno una volta al mese, perché non posso stare più senza mare e senza il sole di “Napule”. Il post che ho scritto su Facebook — ha spiegato la ragazza

Palazzo San Giacomo

Il sindaco De Magistris in municipio a Napoli con la trevigiana Valeria Genova — deriva dalla mia passione per la scrittura. Come per ogni partenza ho voluto scrivere un messaggio dedicato alla città e questa volta mi è venuto particolar­mente ispirato, perché i due anni trascorsi a Napoli sono stati meraviglio­si per me. Un post scritto anche per i miei amici del Nord, perché si ricredano sulla città del sole, e per i miei amici di Napoli, per ringraziar­li».

Tra le migliaia di ringraziam­enti che Valeria ha ricevuto sui Social c’è quello del portiere del Calcio Napoli, Pepe Reina. «Non ti conosco — le ha scritto il numero 1 spagnolo — ma meglio di così non potevi descrivere quello che sente la gente che accetta e si gode Napoli com’è» . E così Valeria è diventata, di fatto, l’ambasciatr­ice di Napoli nel Nord Italia. «Porterò con me tantissimi ricordi — ha assicurato lei — dalle visite culturali ai giri per i vicoli della città, passando per il calore della gente. Quello che non dimentiche­rò mai è la solarità del popolo napoletano, la voglia di affrontare la vita nonostante tutti i problemi e le sofferenze».

Valeria è veramente entusiasta della sua esperienza tra Posillipo, il Vesuvio e il Teatro San Carlo: «Credo che anche i posti meno belli di una città debbano essere visti per essere poi raccontati. Nel post ho parlato degli aspetti più belli di questa città perché sono quelli che le persone devono conoscere per venire a Napoli, senza paura, e conoscere questa meraviglio­sa realtà. Poi è ovvio che ci siano zone più a rischio e quartieri più difficili, ma questo accade in tutte le grandi città». Un pensiero Valeria lo dedica ai suoi amici veneti: « I più stretti già non nutrivano tanti pregiudizi nei confronti del capoluogo campano e gli altri, quelli che lo bistrattan­o, non si sono fatti ancora sentire. Non so se questo sia un segnale oppure no — dichiara Valeria sorridendo —. Ho letto, invece, qualche commento a degli articoli usciti dalle mie parti in cui qualcuno mi invitava a restare al Sud, senza far ritorno in Veneto. Sono reazioni che mi aspettavo, ma per me non è un’offesa. Anzi, restare qui a Napoli per me sarebbe solo un enorme piacere».

Il 16 settembre ci tornerà certamente, per andare a vedere la partita Napoli-Benevento, invitata dai tifosi. «Vorrei andare in curva B, vediamo».

Giancarlo Gentilini Sono pronto a incontrare, ad abbracciar­e Valeria e a dirle: sei una mia fan. Ma mi ha chiamato in causa a sproposito, io amo la gente del Sud

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