Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Danza, musica e teatro: i confini della scena
Il teatro Malibran di Venezia ospiterà questa sera alle 19 la prima esecuzione moderna di «Zenobia, regina de’ Palmireni» (www.teatrolafenice.it), opera di debutto del compositore, violinista e cantante veneziano Tomaso Albinoni (16711751), oggi noto ai più per un Adagio non suo (lo scrisse Remo Giazotto nel 1958) eppure musicista che godette di grande reputazione all’epoca in cui visse (persino Bach lo prese a modello per alcuni lavori). La composizione, un dramma musicale in tre atti su libretto di Antonio Marchi, ha per soggetto la vicenda di Zenobia, regina di Palmira amata dall’imperatore Aureliano, e andò in scena al teatro SS. Giovanni e Paolo nel 1694. Il direttore Francesco Erle, alla guida dell’Orchestra Barocca del Conservatorio Benedetto Marcello, eseguirà la versione del manoscritto di Washington, partitura che custodisce la qualità e l’espressione originali dell’opera.