Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Non va la timbratrice» «Ho scordato il cartellino»
PADOVA Ma perchè i 110 medici padovani non hanno timbrato il cartellino nelle ore dedicate all’intra moenia? Nei verbali delle contestazioni mosse loro dall’Azienda ospedaliera si leggono i motivi più disparati: «Dimenticanza»; «Errata timbratura (hanno usato un codice sbagliato o il badge non ha funzionato, ndr)»; «Non funziona la timbratrice»; «Disattenzione»; «Spostamento della prestazione in libera professione ad altra data». Più fantasiosa la giustificazione scritta da un camice bianco al quale sono stati attribuiti venti addebiti: «La macchina timbratrice è su un altro piano». E ancora: «L’intra moenia si mescola all’attività ordinaria»; «Ho depositato in segreteria la segnalazione di mancata timbratura, ma non è mai stata trasmessa agli uffici preposti»; «Mi sono dimenticato il badge a casa».
Insomma nel calderone c’è di tutto ma il comune denominatore è la decisione del direttore generale Luciano Flor di chiedere a ogni dipendente colto in fallo la restituzione del compenso percepito nelle ore non certificate di intra moenia. Qualcuno si è rivolto all’avvocato e anche la Cimo (ospedalieri) è pronta a offrire assistenza legale. «Vaglieremo caso per caso — annuncia Benito Ferrario, vicesegretario vicario regionale — ma ricordiamo anche le migliaia di ore a gratis che i medici regalano al Servizio sanitario nazionale. Tanti, per rispettare la norma europea che ne vieta più di 48 a settimana, addirittura stimbrano e restano al lavoro».
I sindacati Vanno distinti i recidivi dai colleghi colpevoli di sviste legate a un carico di lavoro esagerato