Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Comune contro i tralicci Terna La proposta: interrare la linea
In Consiglio l’opposizione ai cavi: disturbano la visuale
BELLUNO Palazzo Rosso unito contro Terna. Ieri in consiglio comunale è uscita la volontà unanime di opporsi alla linea aerea che attraverserà il Piave con tralicci di 40 metri. «Saranno il biglietto da visita per i turisti dal momento che sono posizionati non solo alle porte della nostra città ma nel cono visuale delle prime vette», si legge nel documento presentato.
Il problema riguarda anche l’aeroporto perché la nuova linea impedirebbe l’atterraggio di veicoli eccezionali della protezione civile. Dopo protocolli d’intesa con i Comuni, l’approvazione del ministro dell’Ambiente (seppur con numerose prescrizioni), la bocciatura del ministro dei Beni Culturali, l’8 febbraio il Consiglio dei ministri aveva dato il via libera all’iter di autorizzazioni per il progetto di Terna. La contro-proposta del Comune è semplice: interrare l’intera linea. Sarà aperto anche un tavolo con i Comuni allo scopo di individuare e progettare i corridoi energetici che dovranno essere rispettati da Terna anche nei progetti futuri. Continua intanto la protesta dei comitati civici Valbelluna contro i tralicci: appuntamento oggi alle 9.30 in stazione a Belluno.
Palazzo Rosso ha inoltre effettuato un prelievo di 96.000 euro dal fondo di riserva: 20.000 euro per sgombero neve; 10.000 euro per lo smaltimento del percolato della discarica di Cordele; 35.000 euro a sostegno della scuola pubblica; 30.000 euro per le associazioni culturali. Ci sarà però un’entrata di 50.000 euro grazie al fondo istituito dal ministro dell’Interno per i Comuni che accolgono richiedenti asilo.