Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La vicenda
Giuseppe Salvatore Riina, detto »Salvo» o «Salvuccio», è il figlio terzogenito di Totò Riina e Ninetta Bagarella.
Condannato per associazione mafiosa a 8 anni e dieci mesi, dopo aver lasciato il carcere si è trasferito a Padova in regime di libertà vigilata.
Le relazioni periodiche della questura di Padova, segnalavano il pieno rispetto delle regole da parte di Riina Jr: nessuna frequentazione di pregiudicati e nottate trascorse a casa
Ora, gli accertamenti svolti dalla Dda di Venezia, dimostrano che Salvo Riina avrebbe violato decine di volte le disposizioni, acquistando cocaina da due spacciatori e uscendo in piena notte