Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Non solo musei, skatepark al Grassi E l’Art Night «contagia» anche Mestre
Tutte le novità della «notte bianca» tra M9, musica e visite gratis
VENEZIA Re-immaginare la facciata di Ca’ Foscari a colori; assistere alla fusione tra le note di Bach e la musica elettronica; andare in skate a Palazzo Grassi; perdersi tra le bellezze di musei, gallerie, palazzi e teatri veneziani, che sabato 23 giugno, in occasione di Art Night, terranno aperte le proprie porte alla città nella notte più lunga dell’anno. «Saranno centinaia gli eventi che illumineranno la città» spiega Michele Bugliesi, rettore dell’Università Ca’ Foscari che organizza la manifestazione, giunta all’ottava edizione, in collaborazione con il Comune di Venezia. «Art Night Venezia sarà ancora più ricca e poliedrica in occasione delle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’ateneo» conclude Bugliesi.
L’inaugurazione è prevista alle 18 a Ca’ Foscari: se negli Spazi Espositivi dell’ateneo si potrà assistere alla mostra «Primal Sonic Visions» del sound artist americano Bill Fontana – evento collaterale della Biennale Architettura –, saranno i bambini i protagonisti del laboratorio didattico «150 anni e non sentirli! Dipingiamo all’aria aperta». In programma anche un gioco a squadre sulle tracce delle misteriose vicende del doge Francesco Foscari, da cui l’Università ha preso il nome. L’appuntamento più atteso è per le 22.30 nel cortile di Ca’ Foscari con lo spettacolo multimediale «Bach Box» del pianista e compositore Matthieu Mantanus: un viaggio sperimentale che fonde i contrappunti della Partita n.1 di Bach con la musica elettronica e le immagini, i suoni e rumori delle nostre vite iper-connesse.
Centinaia le istituzioni coinvolte con aperture straordinarie (fino alle 22.00) e gratuite, visite guidate e laboratori: da Punta della Dogana ai Musei Civici, dalla Collezione Peggy Guggenheim alla Casa dei tre Oci e la Fondazione Cini, dalla Querini Stampalia all’Ateneo Veneto, per citarne alcune. Tra gli eventi più eccentrici quello organizzato da Palazzo Grassi che, per l’occasione, si trasformerà in uno skatepark con una rampa allestita nell’atrio della mostra di Albert Oehlen «Cows by the water». Come da tradizione, l’evento conclusivo si terrà invece domenica mattina sull’isola di San Servolo con «Le petit déjeuner en blu» in compagnia di Simone Rugiati, chef e conduttore televisivo di «Cuochi&Fiamme», gli artisti Mathieun Mantanus e Marco Nereo Rotelli.
Tra le novità di quest’anno i tanti appuntamenti mestrini che vedono come protagonista d’eccezione l’M9, di prossima apertura, con l’installazione sonora Bicyclops (sul ruolo della bicicletta come protagonista dello spazio pubblico del futuro) e il laboratorio «Io e il suono». «Sarà l’occasione per testare Mestre come destinazione turisticoculturale non solo complementare ma anche alternativa a Venezia», commenta l’assessore Paola Mar.
Mar Sarà l’occasione per testare Mestre come meta turistica