Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
I corpi iperrealistici di Valter Casotto
Tre grandi orologi da polso color carne si «accasciano» e pezzi di corpo in scatola invadono gli spazi. Dopo aver ospitato l’anno scorso la prima personale di Valter Adam Casotto, nella sede di San Samuele della Andrea Tardini Gallery a Venezia, ecco il capitolo due, dal titolo «(V)alter ego: timelessness». Fino al 14 luglio, la trasformazione dell’identità, del tempo e della percezione che l’uomo ne ha, nelle sculture in silicone dell’artista padovano. Il talento nella resa iperrealistica gli deriva dalla sua attività di truccatore prostetico per il cinema. In mostra paradossi temporali, come nell’opera «We will never meet at that age», in cui presenta se stesso anziano ai genitori e un omaggio a Hirst, Cattelan e McCarthy. (Ve.Tu.)