Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Nel corso del workshop sarà data voce alle principali realtà dell’associazionismo cattolico
sia costituita non soltanto dal clero, ma anche da laici impegnati nella realizzazione e nella diffusione degli insegnamenti del Vangelo. «Se l’associazionismo cattolico è un importante asset per tutto il panorama assicurativo», ribadisce Minali, «lo è ancora di più per una compagnia come Cattolica che non sceglie soltanto di stare accanto a quel mondo, ma di viverlo ogni giorno. Per questo motivo, il Piano industriale che sarà presentato ad inizio anno prevede nuove progettualità e ampie possibilità di sviluppo per l’ambito».
«L’associazionismo cattolico è un bacino quanto mai strategico per Cattolica», continua il direttore generale, Carlo Ferraresi. «Siamo l’unica Compagnia a poter contare sul lavoro quotidiano di una Business Unit dedicata alla Chiesa e al Terzo settore, una struttura che riesce a fare sintesi tra aspetto relazionale e ricerca, tra aspetto tecnico e commerciale. Attraverso l’Osservatorio Enti Religiosi e Non Profit e il Comitato scientifico del Terzo settore», conclude Ferraresi, «continuiamo a fornire strumenti di conoscenza e formazione ad uso delle linee interne e della rete agenziale, posizionandoci saldamente nel dibattito culturale relativo a questi territori».
Dopo i saluti istituzionali del presidente, Paolo Bedoni, e dell’amministratore delegato, Alberto Minali, «L’Associazionismo Cattolico - Un patrimonio