Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Battista racconta le stranezze della nostra attualità
Il comico oggi e domani al Toniolo di Mestre con il nuovo show
In teatro non esiste un comico che abbia abbattuto le barriere tra palco e platea come ha fatto Maurizio Battista. Nei suoi show il pubblico è parte in causa, partecipe di uno spettacolo che, così facendo, cambia di data in data. Il comico romano, tra i più amati d’Italia, porterà il suo nuovo spettacolo «Cavalli di razza e vari puledri» oggi e domani sul palco del teatro Toniolo di Mestre (ore 21, info www.teatrotoniolo.info) per poi ritornare in Veneto il 3 marzo al Gran Teatro Geox di Padova (ore 21.30, info www.zedlive.com). Il nuovo spettacolo sarà una cavalcata tra le performance migliori del passato e sketch tutti nuovi, scelta con cui Battista ha deciso di anticipare le celebrazioni delle nozze d’argento con la sua carriera e di festeggiarne i «24 anni e mezzo», come recita il sottotitolo. «Molte persone non conoscono i miei pezzi di 24 anni e mezzo fa – ha detto Battista noi spieghiamo loro anche come nascono, con tutti i cambiamenti della vita e pure con i miei di cambiamenti».
In scena finirà così il mondo di ieri e di oggi, tra performance nate e rappresentate agli esordi della carriera e sketch inediti creati ad hoc per «Cavalli di razza e vari puledri», tutti, sempre, accomunati dall’intenzione di raccontare le stranezze della società e del tempo in cui viviamo. Sullo sfondo, uno schermo gigante con immagini a ritmo continuo: risate, divertimento ed emozioni sono assicurate. Battista ha fatto la gavetta in diversi programmi televisivi di varietà, prima dei successi di «Quelli che il calcio» e «Colorado Cafè». Dalla tv è passato al teatro e poi al cinema, dove ha adattato le sue gag sui vizi della natura umana. Sul grande schermo, ad esempio, lo si è visto davanti alla cinepresa di Giovanni Veronesi e di Leonardo Pieraccioni.
La sua satira prende di mira i comportamenti delle donne, negli aspetti della quotidianità, portandoli all’eccesso. I suoi sketch più famosi rimangono quelli in cui presenta al pubblico bizzarri articoli di giornale o annunci, tutti realmente pubblicati. La politica invece rimane, sempre, fuori dal sipario. «In teatro la gente vuole distrarsi per due ore – spiega Battista l’unico messaggio serio che mando è quello di amare e tenersi vicino amici e famiglia, il resto è un prendersi in giro e divertirsi».