Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vicenza, tre punti «vitali»
Col Pordenone serve una vittoria in chiave playout e arrivare più tranquilli all’asta
VICENZA In una stagione in cui spesso si è parlato e discusso più delle vicende societarie che del calcio giocato, l’appuntamento in programma oggi al Menti contro il Pordenone è di quelli che non si possono fallire.
I tre punti infatti servono per la classifica, per cercare di evitare i playout, ma soprattutto per dare un futuro alla società di via Schio che il 27 aprile, data dell’asta indetta dal tribunale, potrebbe conoscere i suoi nuovi proprietari. Un’acquisizione che però sarebbe resa vana se la squadra non centrasse il mantenimento della categoria, e per questo i risultati del campo delle prossime quattro gare saranno fondamentali per il futuro del club. Battere il Pordenone è quindi la parola d’ordine con cui i biancorossi di Franco Lerda si apprestano ad affrontare un match che vale tantissimo. Tornare alla vittoria al Menti (successo che manca dal lontano 5 novembre quando il Vicenza ha superato la Samb con due gol di Comi), è l’altro imperativo del giorno perché è quasi incredibile che davanti ad un pubblico caldo ed appassionato come quello vicentino la squadra non riesca a portare a casa i tre punti da oltre quattro mesi. Lerda per battere il Pordenone probabilmente confermerà il modulo 3-5-2 con cui ha perso in casa contro il Santarcangerlo, e pareggiato contro Fermana al Menti e con il Mestre.
Tra i biancorossi mancheranno gli infortunati Turi e Magri, mentre Comi sconterà il secondo turno di squalifica. E per vincere servirà confermare i passi avanti mostrati con il Mestre. Stavolta però si dovrà essere concreti in zona gol, perché per vincere bisogna anche segnare. Compito che spetterà a Ferrari e Giacomelli in primis, ma anche ai centrocampisti con De Giorgio che ci si augura possa essere l’uomo chiave del match. Facile però non sarà di sicuro: il Pordenone dispone di un organico costruito in estate per lottare per la promozione in serie B, con giocatori importanti per la categoria come De Agostini, Burrai e l’ex Misuraca, Nocciolini e Gerardi. Proprio dall’ex biancorosso Misuraca arriva l’avvertimento al Vicenza. «L’obiettivo di inizio stagione sono i playoff e non vogliamo fallirlo – sottolinea Misuraca – finora abbiamo avuto un rendimento un po’ altalenante, ma adesso è arrivato il momento chiave del campionato e non possiamo sbagliare».
Misuraca conosce bene lo stadio Menti e sa che l’ambiente sarà comunque caldo. «Quando giocavo in maglia biancorossa mi ricordo di un pubblico numeroso ed appassionato e che l’ambiente per gli avversari era difficile – sottolinea il centrocampista palermitano – la realtà di oggi vede un Vicenza in difficoltà per i noti problemi, ma resta un’ottima squadra che, senza le difficoltà extra campo, sarebbe in ben altra posizione di classifica. Per vincere dovremo imporre il nostro gioco, anche se non sarà certo facile. Abbiamo però l’obbligo di provarci e dare tutto, perché il Vicenza si gioca la salvezza e il futuro societario e farà altrettanto».