Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Botte e minacce all’ex due anni di carcere
VICENZA Due anni e tre mesi di carcere e ottomila euro di risarcimento per maltrattamenti e lesioni personali volontarie lievi: è la condanna comminata dal giudice a Milan Djordjevic, serbo di 54 anni che risulta irreperibile. Secondo l’accusa l’uomo ha perseguitato la moglie nella loro casa nell’Ovest Vicentino per tre anni, dal 2010 al 2013. Il 54enne, secondo gli inquirenti, tornava spesso a casa ubriaco la sera e in quelle occasioni insultava e minacciava di morte la donna, anche impugnando coltelli da cucina. In un’occasione aveva rotto il televisore, in altre aveva riempita di botte con un bastone la moglie, costringendola e rifugiarsi nella camera della figlia, altre volte fuggendo da un’amica. Almeno in tre episodi, nel triennio, nell’abitazione a sedare gli animi sono arrivati i carabinieri e in un caso la donna ha riportato un trauma cranico per le percosse.