Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
I Brit Floyd al Geox con il suono della band mito
La più famosa tribute band dei Pink Floyd sabato al Gran Teatro Geox Al centro dell’esibizione l’album cult «The dark side of the moon»
L’hanno voluto intitolare «Eclipse World Tour» con un sottotitolo più esplicativo che mai come «45 years of The Dark Side of the Moon». I Brit Floyd sono, senza rischio di smentita, la più importante, famosa e capace tribute band dei Pink Floyd e sarà sabato al Gran Teatro Geox di Padova per far riviere i fasti della rock band inglese (ore 21.30, info www.zedlive.com). A testimoniare che la cover band è la numero uno tra i migliaia di tributi ai Pink Floyd ci sono tournée mondiali che si susseguono da anni in decine di Paesi al mondo e centinaia di migliaia di biglietti venduti per ascoltare il gruppo riproporre la musica di David Gilmour, Roger Waters, Syd Barrett, Richard Wright e Nick Mason.
Anche se qualcuno può storcere il naso se si parla di tribute band, c’è da dire, a malincuore, che le speranze di vedere un concerto degli «originali», in qualsiasi formazione, è più fantascienza che realtà. Così non resta che ripiegare sulle (magnifiche) tournée soliste di Gilmour, Waters e, recentemente, Mason, oppure acquistare un biglietto per i Brit Floyd. Nati dalle ceneri del The Australian Pink Floyd Show, il loro segreto sta nella dedizione con cui si dedica nel ricreare, perfettamente uguale, ogni nota, ogni pausa e ogni sfumatura vocale, scenografia, luci ed effetti scenici. Una ricerca filologica floydiana che sfiora la maniacalità ma che restituisce uno spettacolo che il pubblico non può più ammirare. «Quando ricreiamo i Pink Floyd non pensiamo solo alla musica – ha detto Damian Darlington, cantante e chitarrista della tribute band - i Pink Floyd erano famosi per le loro produzioni live e la gente si aspetta di vedere luci, video, e un grande maiale gonfiabile che è sinonimo di Pink Floyd». Ogni
tournée dei Brit Floyd è caratterizzata da uno spettacolo diverso che riprende un’uscita discografica della band o ne celebra qualche anniversario importante. In questo «Eclipse World Tour 2018» la band celebrerà il 45esimo anniversario dell’iconico album dei Pink Floyd, «The Dark Side of the Moon». Con oltre 45 milioni di copie vendute, il disco uscito nel 1973 è il bestseller della band inglese e quello che, più di altri, ha ridefinito il concetto di rock spingendo i Pink Floyd nell’immortalità della storia musicale. Sabato i Brit Floyd eseguiranno l’album quasi integralmente, partendo dai classici come Time, The great gig in the sky, Money, Us and them e Brain damage, ampliando la scaletta a gemme tratte da Wish you were here, Animals, The wall e The division bell. «Ogni volta che prepariamo un tour partiamo dalle canzoni che scegliamo di suonare – spiega Darlington - e intorno ci costruiamo uno spettacolo: nello show ci saranno molti video e immagini». Per riproporre la storia dei Pink Floyd, sabato, sul palco del Gran Teatro Geox saliranno Damian Darlington, voce e chitarra, Rob Stringer, tastiere, Edo Scordo, chitarra, Arran Ahmun, batteria, Ian Cattell, basso, Thomas Ashbrook, tastiera aggiunta, e cinque coriste: Ola Bienkowska, Angela Cervantes, Roberta Freeman, Emily Jollands e Jacquie Williams.