Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Venezia, un crooner e il gioco di illusioni di Kazuo Ishiguro
Tele dagli irregolari geometrismi, scomposizioni che ricordano le forme di Paul Klee, con i colori e la matericità che rimandano ad Alberto Burri. Sono i frammenti di realtà dell’arte di Vittorio Spigai, l’architetto e urbanista che a Venezia ha curato per vent’anni progettazione e cantieri del nuovo Campus di Economia di Ca’ Foscari a San Giobbe. Proprio in uno spazio dell’ateneo veneziano - CFZ Cultural Flow Zone, Tesa 1 - è allestita dal 12 al 28 novembre la mostra «Beat Painting» (ingresso libero), in cui ritroviamo Spigai nella veste di pittore astrattista. Quadri vicini alla musica: «L’analogia della musica con l’arte astratta spiega l’artista - è totale, il suono sta al colore e il timbro alla texture». Da qui il titolo della rassegna.