Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
I residenti con il consigliere comunale Colombara: «Molte denunce, ma l’amministrazione non risponde, la situazione è ormai insostenibile»
VICENZA Erba alta un metro, siepi così folte da nascondere spaccio e consumo di stupefacenti, rifiuti gettati intorno ai bidoni. «In via Periz il livello di degrado è ormai fuori controllo. La zona sta diventando invivibile e dal Comune non abbiamo risposte» dichiara Stefano Mastrotto, in rappresentanza di un gruppo di residenti di sei condomini del quartiere di Santa Bertilla. I cittadini ieri hanno denunciato pubblicamente la situazione assieme al consigliere comunale di opposizione Raffaele Colombara (lista Quartieri al centro).
«Attorno a queste palazzine gravita mezzo quartiere – sottolinea Colombara – ci sono spazi non curati da anni, in cui succede di tutto, e punti in cui l’erba è così alta che è pericoloso uscire con la macchina. Le domande all’amministrazione sono ferme. Avevo iniziato a chiedere risposte per via Periz ancora all’amministrazione precedente». Colombara ieri ha fatto un giro per l’area assieme a Mastrotto e ad altri residenti. «Ci interessa soprattutto avere risposte relativamente allo sfalcio dell’erba e alla potatura di piante e cespugli. Anche per evitare di vedere continuamente tossicodipendenti andare a fare uso di droga fra le siepi – dichiara Mastrotto – tramite i nostri amministratori di condominio, abbiamo mandato una mail di posta elettronica certificata al Comune. Ne abbiamo mandate diverse, senza che ci fosse data una risposta. Ci basterebbe un impegno allo sfalcio: che venga programmato per un certo numero di volte all’anno, e poi eseguito». Le Pec sono state inviate al Comune il 23 gennaio e il 30 giugno. Nella prima l’amministratore chiede rassicurazioni circa la gestione delle siepi e del verde pubblico della zona ex Fornaci Lampertico. Inoltre, l’amministratore dei condomini richiama l’attenzione su «una mala gestio del riqualificato parco Giardini Lampertico: sporcizia, schiamazzi notturni, mancanza di segnaletica adeguata, panchine per bivacco, orario di fruizione, recinzione». Sei mesi dopo, l’amministratore dei condomini dal civico 30 al civico 36 di via Periz scrive di nuovo: «Non comprendo più a chi debbo rivolgermi – lamenta il rappresentante dei condomini - l’area ecologica è quotidianamente uno spettacolo indecoroso. Possibile che non si possano avere maggiori controlli per individuare e sanzionare gli “zozzoni” (residenti e non) che, negli orari più inconsueti, scaricano fuori dei contenitori preposti?». Inoltre, viene rimarcato il problema delle potature: «Non mi spiego perché le aree verdi di competenza comunale, non vengano sfalciate uniformemente. Mi riferisco alle aiuole dell’area ex Fornaci Lampertico dove non è stata tagliata l’erba, alta ormai un metro, nell’area d’angolo fra via Periz e via delle Fornaci. Creando disagio ai mezzi: uscendo da via Periz hanno una visibilità molto limitata».