Lite fra minorenni per amore Spunta un coltello
Parole, spintoni, e un coltello. Un quindicenne ha affrontato un ragazzino di due anni in meno di lui, fuori dalle medie Cameroni di Treviglio. Pare per una ragazzina contesa. Ora c’è preoccupazione tra i genitori.
C’è grande preoccupazione tra i genitori della scuola media statale Cameroni di Treviglio (nella foto). A destare allarme è stata una violenta lite tra due ragazzini avvenuta all’uscita da scuola nel pomeriggio di mercoledì: sembra che a un certo punto sia spuntato addirittura un coltello.
Il fatto è accaduto poco prima delle 16 all’esterno dell’istituto scolastico tra via Vincenzo Bellini e il vicino parcheggio della palestra Gatti, dove un ragazzo di 15 anni che frequenta il primo anno delle superiori ha atteso e poi affrontato al termine delle lezioni uno studente di seconda media. A scatenare la disputa, ragioni di cuore: pare che la ragazzina contesa, prima media, abbia abbandonato il fidanzatino più grande per uscire con il più giovane. Tra i due «rivali» è scoppiato un litigio. Parolacce, spintoni, finché un certo punto il 15enne ha estratto dallo zaino un coltellino con la lama lunga 5 centimetri, una riproduzione in miniatura di una pattada sarda. Solo l’intervento di un altro studente delle Cameroni e poi di alcuni genitori che si erano attardati sulla via ha evitato il peggio.
La storia, però, ha preso subito a circolare via WhatsApp rimbalzando di cellulare in cellulare. Non solo tra le famiglie che hanno figli alle medie ma anche tra quelli che hanno i bambini che frequentano le scuole elementari De Amicis, che si affacciano sullo stesso cortile.
Nel mirino dei genitori, il cancello che dà accesso sul cortile. «Soprattutto durante l’intervallo — denunciano alcune famiglie — rimane aperto e ragazzi più grandi si introducono creando problemi». Inoltre, in molti lamentano furti di biciclette all’interno del cortile.
Qualche rappresentante di classe ha anche scritto alla dirigente scolastica Donatella Finardi per avere chiarimenti. «Stiamo acquisendo informazioni anche noi — chiarisce la professoressa Finardi —. Il fatto è accaduto fuori dall’istituto scolastico e dopo il termine delle lezioni ma non può lasciarci indifferenti come educatori. Riguardo al cancello, rispetto al passato è tenuto aperto per permettere il parcheggio nel cortile al personale della scuola, ma solo in alcuni orari definiti».
Una soluzione a cui l’istituto ha dovuto ricorrere, in accordo con il Comune, per cercare di lenire i problemi di sosta causati dai cantieri del vicino parcheggio di piazza Setti. Riguardo al litigio, non risulta che al momento siano state presentate denunce né ai carabinieri né al commissariato di piazza del Popolo.
Tra i due è scoppiata una lite degenerata quando il più grande ha tolto dallo zaino un coltellino e lo ha puntato contro l’altro