Orio e i rumori dello scalo Il Comune rimborsa le spese per l’elettricità
Il budget è di 100 mila euro. Soldi che il Comune di Orio al Serio mette a disposizione dei suoi cittadini come rimborso delle spese sostenute per l’energia elettrica. «In questo modo — spiega il sindaco di Orio, Alessandro Colletta — l’amministrazione intende contribuire alla spesa che i cittadini sostengono per il funzionamento dei sistemi di condizionamento e raffrescamento delle proprie abitazioni. Un modo per mitigare gli effetti e gli impatti sulla popolazione derivanti dalla presenza dell’aeroporto». Ma per ottenere il rimborso non è necessario avere a casa impianti di condizionamento o di raffrescamento. Basterà rispettare alcuni requisiti: avere la residenza a Orio alla data di presentazione della domanda di rimborso spesa ed essere intestatari di un’utenza di energia elettrica per un’unità immobiliare a uso residenziale ovviamente a Orio. È la prima volta che succede: a ogni richiedente verrà dato un rimborso spesa di un valore compreso tra 100 e 200 euro. Per la domanda, c’è tempo fino al 16 dicembre: bisogna portare, all’ufficio Protocollo, la fotocopia della carta d’identità e la copia delle quietanze di pagamento delle bollette dell’energia elettrica di un anno, con la data di emissione successiva o coincidente al 1° novembre 2016 e antecedente o coincidente con la data del 31 ottobre 2017. Il bando completo è pubblicato sul sito www.comune.orioalserio.bg.it. Intanto ieri in commissione aeroportuale si è riparlato delle rotte. È stato riconosciuto che la Prnav non è volabile, perché troppo difficile da mantenere per i piloti, e si torna alla vecchia TZO_044. Ma è stato chiesto di modificarla per limitare i disagi agli abitanti di Treviolo, Lallio e Villaggio degli Sposi. Ora la proposta sarà sottoposta a valutazione. (s.s.)