I dubbi del Papu per le tentazioni del Liverpool
Il Liverpool porta in Champions Ma l’Atalanta vale i Mondiali
Un grande valzer, scatenato dal secondo trasferimento più costoso di tutti i tempi. Il passaggio di Philippe Coutinho dal Liverpool al Barcellona si riflette anche sull’Atalanta. Difficile a credersi, fino a qualche tempo fa. Perché la nuova dimensione europea dei nerazzurri porta sì prestigio e qualche quattrino (intorno agli undici milioni, finora dalla partecipazione all’Europa League) ma anche degli interessamenti di primissimo livello, come quello per Alejandro Gomez, numero 10 e uomo copertina.
I motivi sono parecchi: in primis che l’argentino, passando per la Nazionale, è cresciuto esponenzialmente, sia sul piano tecnico che da quello comunicativo. Da profilo prettamente italiano a europeo il passo non è breve, ma la velocità è la stessa della crescita di tutta la società bergamasca. E poi il Papu potrebbe giocare la Champions, avendo solo presenze in Europa League.
Ci sono alcuni aspetti però da chiarire. Intanto il Liverpool sta puntando anche su altri profili, come quello di Lemar del Monaco — più costoso, non può essere iscritto nelle liste Uefa — oppure Mahrez, del Leicester, attualmente il più probabile ma inseguito anche dall’Arsenal. Poi Pulisic del Borussia Dortmund, Lucas Moura del Paris Saint Germain o Suso del Milan.
Poi la valutazione, difficile da stimare. Può l’Atalanta, per 30 milioni di euro, privarsi del proprio numero uno? Ammesso e non concesso che sia una cifra che i Reds vogliano mettere sul piatto. Certo, con una proposta indecente pure a Bergamo potrebbero vacillare: Gomez vuole giocare la Champions League e lo ha fatto notare anche nella passata estate, salvo poi legarsi all’Atalanta con un nuovo contratto. La necessità di essere titolare per mantenere la convocazione con l’Argentina per Russia 2018 non è secondaria. Parlando di percentuali, un Gomez che lascia Bergamo, al momento, galleggia intorno al 20%: difficilissimo, quasi impossibile.
Per un affare che probabilmente non si farà, ce n’è uno triplo a cui manca, davvero, solo l’ufficialità. Boukary Dramé andrà alla Spal con Jasmin Kurtic, mentre Luca Rizzo farà il percorso inverso. Per lo sloveno c'è l’ufficialità, ma anche per il senegalese c’è la conferma dal tecnico ferrarese, Semplici. Rizzo invece ha siglato un gol, in campionato, proprio contro l’Atalanta. Capace di interpretare più ruoli, dalla mezz’ala al trequartista, passando per le fasce, può rappresentare un discreto jolly per Gasperini. Sicuramente non sarà un titolare, come del resto non lo era Kurtic, ma un buon rattoppo per sostituire chi oramai non rientrava più nelle primissime rotazioni.
Ufficiali, invece, i prestiti di Suagher e Emmanuello al Cesena. Il primo lascia Avellino, il secondo il Perugia: entrambi non sono riusciti a esprimersi al meglio e proveranno a rilanciarsi in una società che rappresenta, storicamente, una sponda amica per i prestiti atalantini. Ancora in cerca di una squadra, invece, Luca Vido: l’ex Cittadella, dopo le tante richieste, potrebbe finalmente accasarsi al Venezia di Filippo Inzaghi. In entrata sempre viva la pista Farias del Cagliari, più fredda quella per Giaccherini, comunque dato in uscita da Napoli.